La campagna agrumicola è partita con un lieve ritardo rispetto all'annata precedente, in un contesto di mercato caratterizzato da volumi incerti. Antonio Castelluccio, responsabile commerciale della Pack System, società specializzata nella lavorazione di imballaggi in cartone, plastica e legno con sede a Policoro (Matera), descrive uno scenario che risente direttamente non solo delle condizioni climatiche, ma anche del calo dei consumi.
L'incertezza legata ai volumi di produzione è una diretta conseguenza delle condizioni meteo primaverili ed estive e delle minori precipitazioni registrate negli ultimi mesi, fattori che causano ritardi nella raccolta e portano a una minore quantità di prodotto complessivo, oltre che a dimensioni più ridotte degli agrumi. A questa criticità produttiva si aggiunge il timore legato all'andamento delle vendite e dunque al calo dei consumi che colpisce in particolare il settore ortofrutticolo.
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Sul fronte degli imballaggi, l'impatto di questi fattori è già evidente. "Gli ordinativi risultano per ora inferiori rispetto all'anno precedente, in particolare per quanto riguarda le vaschette in cartone – illustra Castelluccio – Contiamo comunque di recuperare il volume mancante nel corso della campagna, ma il successo del recupero dipenderà strettamente da due fattori: sia dal prodotto disponibile che dai consumi, con una stretta correlazione ai prezzi di vendita. Attualmente, i volumi di vaschette in cartone vendute si attestano intorno a 1.000.000 di pezzi, mentre le scatole in cartone prodotte oscillano tra 2.5 e 3 milioni di pezzi. Gli imballaggi primari più diffusi sono gli alveoli (sia in plastica che in polpa) e le vaschette, prevalentemente in cartone. Gli imballaggi secondari standard includono i formati 30x20, 40x30, 50x30 e 60x40 cm, disponibili sia per il singolo strato con alveolo che alla rinfusa".
Sul fronte della sostenibilità, le vaschette in cartone e gli alveoli in polpa si confermano come le opzioni più sostenibili. Secondo Castelluccio, anche gli alveoli in polpa, già utilizzati per le drupacee, vengono sempre più inseriti anche per gli agrumi.
Tuttavia, il responsabile commerciale solleva una questione critica relativa alla conformità normativa. "Si stanno diffondendo vaschette in cartone prodotte in modo non corretto, che utilizzano carte riciclate non idonee al contatto alimentare. Anche se convenienti dal punto di vista economico, non rispettano la legge, che per decreto ministeriale richiede che si utilizzino carte vergini per gli imballaggi destinati al contatto con gli alimenti".
Dal punto di vista economico, le quotazioni degli imballaggi rispetto alla campagna precedente sono sostanzialmente stabili. Nonostante le oscillazioni delle materie prime nel corso dell'anno, gli aumenti per i prodotti realizzati in plastica sono stati minimi, se non nulli. "Anche per i prodotti realizzati in carta o polpa di legno, la materia prima è rimasta stabile a livello di prezzo, e si prevede che il livello dei prezzi per gli imballaggi rimarrà lo stesso dell'anno scorso per tutto il 2025. Sebbene le carte riciclate siano calate leggermente di prezzo negli ultimi mesi, una analoga diminuzione per le carte vergini non è ancora confermata".
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