Il mercato ortofrutticolo romano accelera verso l'inverno. È quanto emerge dall'ultimo report dell'Osservatorio Prezzi del Centro Agroalimentare Roma (CAR), che registra una domanda crescente per i prodotti tipici della stagione fredda - in particolare agrumi e carciofi italiani - e un progressivo disinteresse dei consumatori verso le referenze autunnali.
La "voglia d'inverno" anticipata dai clienti si traduce in un aumento degli acquisti di clementine (1,50-1,80 €/kg) e delle prime arance Navel nazionali, ancora su livelli di prezzo sostenuti per effetto della limitata disponibilità iniziale.
Il debutto dei carciofi pugliesi contribuisce a movimentare il mercato: Opal 1,00 €/pezzo, Violetto 0,60 €/pezzo, Thema 0,55 €/pezzo. Un segnale di vivacità che, però, non si estende a tutte le categorie di prodotto.
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Restano infatti sotto pressione i listini delle verdure a foglia, con cavolfiore (1,00 €/kg) e broccolo romanesco (1,20 €/kg) in calo rispetto alla settimana precedente, mentre si mantiene stabile il cavolo nero (1,30 €/kg).
Ancora sostenute le quotazioni di peperoni (2,00 €/kg) e fagiolo corallo (fino a 3,00 €/kg), mentre le zucchine romanesche (2,00 €/kg) e le scure lunghe (1,10 €/kg) risentono di una domanda più debole.
Sul fronte frutticolo, l'uva Italia resta stabile tra 2,20 e 2,50 €/kg, ma la crescita della componente agrumaria lascia intravedere un cambio strutturale dei consumi.
"Il mercato sta anticipando l'inverno" spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR. "La domanda si sta orientando rapidamente verso i prodotti stagionali più identitari, come agrumi e carciofi, mentre l'autunno sembra già alle spalle. Un segnale di fiducia e di normalizzazione dopo mesi di oscillazioni".
"Il ritorno dei prodotti invernali è sempre un momento chiave per la filiera agroalimentare" aggiunge Valter Giammaria, presidente del CAR. "Attraverso l'Osservatorio Prezzi monitoriamo questi cambiamenti in tempo reale, offrendo dati e analisi utili per programmare le strategie commerciali".
