L'annata 2025 delle mele di pianura sarà ricordata per le forti escursioni termiche fra notte e giorno. Da alcune settimane a questa parte, nella pianura romagnola, la temperatura scende quasi sempre sotto i 10°C, mentre di giorno raggiunge facilmente i 20°C. "È una situazione ottimale per le mele - spiega Giuliano Donati, presidente della Op Granfrutta Zani - come da anni non si registrava".
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Questo è valido per tutte le mele con raccolta autunnale e, in particolar modo, per Pink Lady. "Grazie a questi sbalzi termini, le mele ottengono facilmente la colorazione che tende al rosa tenue. Non è solo un fatto estetico, pur fondamentale, ma anche un aspetto economico: sul totale del raccolto, la prima scelta che si fregia del marchio è determinata anche dal colore e quindi maggiore sarà questa percentuale, maggiore sarà la remunerazione all'agricoltore".
L'andamento delle temperature ha portato a un buon anticipo della maturazione: "A oggi (8 novembre 2025, ndr), abbiamo superato il 50-60% della raccolta con una anticipo di circa 10 giorni rispetto ad altri anni, quando era il caldo, senza forte escursione termica, a determinare il clima".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itGiuliano Donati
Anche le rese sono in linea con le migliori aspettative. "Finora, fra i produttori che fanno capo alla nostra Op, siamo attorno alle 50-60 tonnellate a ettaro. Tali rese sono possibili anche grazie a un calibro medio piuttosto elevato, che semplifica la raccolta e permette al produttore di ottenere soddisfazioni commerciali".
Donat conclude: "La percentuale di prima scelta è buona, fra il 60 e 65%. Ovviamente le mele che non sono di prima scelta vengono comunque valorizzate, pur senza il marchio Pink Lady".
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