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La temperatura poco autunnale causa un deprezzamento dei finocchi

La nuova stagione dei finocchi si è avviata da poco, ma le difficoltà strutturali e congiunturali non tardano ad arrivare. A descrivere la situazione è l'imprenditore agricolo Gino Digno, della Real Frutta Digno di Tursi (Matera), forte dei 15 anni di esperienza nella coltivazione di questo ortaggio.

© Gino Digno

"La nuova annata è partita in modo positivo, ma la mancanza di vere temperature autunnali ha causato delle problematiche a livello commerciale e dei graduali deprezzamenti. Ho avviato la raccolta delle varietà quali Michelangelo e Tiberio a metà ottobre. I prezzi iniziali registrati sono partiti da 1,50 €/kg, per poi ridursi a 1,20 €/kg, fino ad arrivare a 0,70 €/kg. Il grumolo sviluppa una buona pezzatura, attestandosi tra i 300 e i 400 g. L'Italia resta leader mondiale nella produzione di finocchio, nonostante le superfici coltivate siano diminuite di quasi il 14% in oltre vent'anni".

© Gino DignoFinocchi in raccolta consegnati ai mercati pugliesi

© Gino DignoOggi, la principale causa del rallentamento e della riduzione dei prezzi risiede proprio nelle condizioni climatiche. "Sto consegnando la merce ai mercati generali di Taranto e Fasano, ma gli operatori riferiscono di trovarsi rallentati a causa di temperature non favorevoli al consumo, in un contesto di scarsa vivacità e interesse. Malgrado lo sbalzo termico notturno, le massime si aggirano oltre i 20 gradi con giornate prevalentemente soleggiate. In questo momento perciò si registra ancora un elevato consumo di pomodori, peperoni, melanzane e fagiolini".

Riguardo alla volatilità iniziale dei prezzi, Gino Digno chiarisce la dinamica degli acquirenti, che prima spingono il prezzo in alto e poi lo rivedono al ribasso: "I fruttivendoli hanno bisogno di approvvigionarsi e sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per i primi quantitativi. Poi, quando il prodotto viene esposto nel negozio e non trova grande appeal perché troppo caro, lì l'andamento cambia, specie poi se il meteo non è dalla tua parte".

Nonostante le sfide legate alle temperature e alla programmazione, il finocchio risulta un ortaggio interessante anche per nuove aree. Questa coltura si sta aprendo a territori come l'entroterra lucano, dove trova delle condizioni pedoclimatiche e agronomiche ideali per il suo sviluppo.

Per maggiori informazioni:
Real Frutta Digno - Azienda Agricola
C.da Marone, 120
75028 - Tursi (MT)
(+39) 339 8007497
[email protected]

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