La Borsa della Spesa, il servizio realizzato da BMTI e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit ogni venerdì, con l'obiettivo di fornire ai consumatori degli elementi per un acquisto di prodotti agroalimentari che sia il più possibile informato e consapevole, offre un nuovo aggiornamento al 7 novembre 2025.
Come riporta bmti.it, in generale il mercato ortofrutticolo e quello ittico stanno attraversando una fase di rallentamento, tipica di novembre nell'attesa del Natale, accentuata quest'anno dalle temperature insolitamente alte che incidono su qualità e consumo.
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Immagine generata con intelligenza artificiale (ChatGPT/OpenAI)
Frutta
Spiccano ancora le castagne che mantengono i loro prezzi all'ingrosso in calo del 3,2% rispetto all'anno scorso, tra 4,50 e 5,00 €/kg per la pezzatura grande, a causa di una richiesta ancora lenta, scoraggiata dalle temperature elevate che non invitano al consumo. In calo i prezzi all'ingrosso delle melagrane grazie a un'abbondanza della produzione, con quotazioni medie che vanno da 1,70 a 1,80 €/kg. Positiva la produzione di cotogne, in particolare la varietà perifome, apprezzate per la preparazione di marmellate e conserve e disponibili all'ingrosso a 1,90 €/kg.
Si segnala, inoltre, l'ingresso sul mercato di nuove varietà di mele, come la Kissabel, caratterizzata dalla polpa rossa, all'ingrosso intorno a 2,80 €/kg per i calibri grandi. In generale, rimangono convenienti i prezzi all'ingrosso delle varietà più comuni come Fuji e Golden. Sono iniziati, sebbene con qualche difficoltà, i primi agrumi che attendono il primo freddo per migliorare ancora la loro qualità e dolcezza. Per le clementine, i prezzi all'ingrosso variano tra 0,80 €/kg, per il calibro piccolo e 1,80 €/kg per il calibro grande.
Verdura
Le temperature sopra la media, invece, favoriscono l'abbondanza della produzione orticola. In particolare, il cavolfiore bianco è il prodotto dominante. Grazie all'alta offerta, i prezzi all'ingrosso sono calati del 12,2% rispetto alla settimana precedente e si attestano mediamente su 1,20 €/kg. Il finocchio ha subito un notevole ribasso nelle ultime due settimane, raggiungendo 1,30 €/kg per il prodotto proveniente da Puglia e Campania, grazie all'elevata disponibilità favorita dal clima. Continua positivamente la produzione delle zucche, sebbene la domanda dopo Halloween sia leggermente calata. All'ingrosso, a seconda della varietà, i prezzi oscillano da 0,60 a 1,20 €/kg.
Sono bassi, inoltre, i prezzi all'ingrosso delle batate, ossia le patate dolci americane, un prodotto di nicchia dal sapore dolce e dalla polpa arancione, disponibile a 1,50 €/kg per la produzione italiana. Il caldo sta favorendo anche la produzione di spinaci, che presentano prezzi all'ingrosso medi intorno a 1,20 €/kg, con quotazioni inferiori nelle zone di produzione.