Con sede nella regione della Drôme, Anthony Oboussier ha appena completato la sua prima campagna dei kiwi rossi. La raccolta è stato promettente, ma anche ricca di insegnamenti. Il frutto era buono, ma le dimensioni non sono state all'altezza delle aspettative.
© EARL Les Chambres
Un inizio incoraggiante per la nuova coltura
Avendo iniziato da poco a coltivare kiwi, Anthony Oboussier ha raccolto i suoi primi kiwi gialli a metà settembre. "È stato un raccolto modesto, ma nulla di insolito per il primo anno". Poche settimane dopo, il 10 ottobre, è iniziata la raccolta dei kiwi rossi. "Abbiamo ottenuto 1,4 tonnellate per ettaro. È un inizio incoraggiante, perché la qualità gustativa è davvero buona, con un alto contenuto zuccherino e una buona colorazione interna".
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Un problema di calibri legato all'impollinazione
Sebbene la qualità gustativa dei frutti sia stata elogiata, c'è ancora margine di miglioramento in termini di dimensioni. "Abbiamo riscontrato che il 60% dei frutti era inferiore a 65 grammi, che è il limite di commercializzazione. Ciò significa che non possiamo sfruttare al meglio gran parte del raccolto", spiega Anthony Oboussier. Questi calibri più piccoli sono il risultato di un'impollinazione insufficiente. "Le piante maschili non erano sufficientemente sviluppate, quindi c'erano pochi fiori per garantire un'efficace impollinazione naturale. Per ovviare a questo problema, abbiamo utilizzato l'impollinazione assistita spruzzando polline nei frutteti, ma ovviamente non è stato sufficiente. Sui frutti piccoli si nota la mancanza di semi all'interno, segno di un'impollinazione incompleta".
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Sono già in corso adeguamenti per il prossimo anno
Nonostante ciò, il coltivatore rimane fiducioso per il futuro. "Il prossimo anno le piante maschili saranno molto più sviluppate, quindi l'impollinazione naturale dovrebbe essere più efficace. Ho anche intenzione di accompagnare le colture con fertilizzanti fogliari ricchi di oligoelementi per stimolare la moltiplicazione cellulare e migliorare così la dimensione dei frutti".
Questo primo anno ha quindi permesso al coltivatore di identificare le leve su cui agire per progredire. "La coltivazione del kiwi rosso è ricca di potenzialità e, con alcuni adeguamenti, i risultati dovrebbero essere all'altezza delle nostre aspettative".
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Anthony Oboussier
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