È tempo di funghi Cardoncelli (Pleurotus eryngii), ma per i coltivatori trovare il substrato necessario alla coltivazione non è poi cosi semplice. C'è, infatti, una situazione di scarsissima disponibilità sul mercato, che si riflette anche in una bassa offerta di funghi stessi.
© Agri Funghi Basilicata s.s.a.A offrire una panoramica sulle dinamiche attuali che stanno caratterizzando la produzione e la disponibilità di substrato dei funghi è Filippo Lupo di Agri Funghi Basilicata, società specializzata nella produzione e vendita di substrato e merce per quasi tutto l'anno.
"Negli ultimi due o tre anni, le aziende del settore si trovano ad affrontare importanti difficoltà produttive, dovute principalmente ai cambiamenti climatici. Questa situazione ha portato a un progressivo disinteresse da parte dei coltivatori e dunque alla riduzione delle superfici delle fungaie. La causa principale è rappresentata dalle perdite economiche provocate dalle temperature eccessivamente elevate in autunno, con conseguenze dirette sulla qualità dei panetti e dunque la loro compromissione".
Il danneggiamento del substrato causato dalle alte temperature spinge gli agricoltori a ridurre ulteriormente gli appezzamenti coltivati. Questa condizione spinge di riflesso le aziende produttrici di pani di substrato ad adottare una strategia differente rispetto al passato: "Si produce esclusivamente sulla base delle richieste effettive pervenute dai clienti, per evitare che il prodotto rimanga invenduto. La differenza rispetto allo scorso anno è che l'autunno in corso sta registrando temperature più in linea con il periodo (o persino al di sotto). Stavolta, molti coltivatori hanno manifestano l'intenzione di mettere a dimora i funghi in ritardo, ma la disponibilità di substrato si limita esclusivamente a coloro che lo hanno prenotato in anticipo".
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Nonostante il calo generale di interesse e di disponibilità riscontrato nel comparto, Agri Funghi Basilicata mostra segnali in controtendenza. "La nostra società registra una crescita nella produzione, con un +20% di produzione del substrato, quindi siamo in crescita anche quest'anno. Inizieremo l'interramento dei pani entro i prossimi 10 giorni, così da poter contare su funghi freschi in vista del periodo natalizio. Prevediamo di mettere a dimora circa 80.000 pani, con l'attività che proseguirà fino a tutto febbraio".
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