L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una dichiarazione scientifica che sottolinea l'importanza di un monitoraggio continuo ed efficace della disinfezione dell'acqua durante il lavaggio industriale di prodotti freschi come frutta, verdura e insalate. In questo contesto, il produttore tedesco di macchinari KRONEN GmbH e la società spagnola specializzata in igiene Citrosol hanno collaborato allo sviluppo di un sistema che integra la disinfezione dell'acqua a base di acido peracetico (PAA) con un monitoraggio automatizzato.
In una recente intervista, Eric Lefebvre, direttore tecnico e amministratore delegato di KRONEN, e Martín Mottura, responsabile R&S di Citrosol, hanno illustrato la tecnologia e le sue implicazioni per la lavorazione industriale.
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Disinfezione dell'acqua e risultati EFSA
Mottura ha spiegato che i rapporti degli esperti dell'EFSA hanno analizzato i rischi microbiologici nella lavorazione di prodotti ortofrutticoli freschi e congelati. "I risultati della quarta parte di questa serie di studi, dedicata specificamente ai prodotti di IV gamma, confermano chiaramente che senza disinfezione dell'acqua il carico microbico aumenta in modo significativo". I patogeni sono stati rilevati solo negli impianti che non utilizzavano sistemi di disinfezione, portando l'EFSA a evidenziare la necessità di un monitoraggio continuo dei parametri di disinfezione come elemento essenziale.
Sistema Citrocide® e applicazione
Secondo Mottura, il sistema Citrocide® di Citrosol, basato su acido peracetico, consente un controllo continuo e automatizzato della concentrazione del disinfettante nell'acqua di lavaggio tramite un sensore integrato che effettua misurazioni in tempo reale. L'acido peracetico è efficace in un ampio intervallo di pH e temperatura, non genera sottoprodotti nocivi come clorati o trialometani e rispetta le normative sulla sicurezza alimentare sia dell'Unione europea sia degli Stati Uniti. I dati del processo vengono archiviati sulla piattaforma digitale di Citrosol, permettendo il monitoraggio remoto e la tracciabilità.
Integrazione nei sistemi di lavaggio
Lefebvre ha sottolineato che le macchine per il lavaggio della KRONEN, inclusa la serie HEWA, sono compatibili con la tecnologia Citrocide. Il sistema regola automaticamente sia la concentrazione del disinfettante sia il tasso di rinnovo dell'acqua. "Questo garantisce che l'effetto disinfettante rimanga costante, ottimizzando al contempo il consumo idrico".
Confronto con il cloro
Mottura ha spiegato che, sebbene sia il cloro sia l'acido peracetico possano disinfettare efficacemente, quest'ultimo richiede meno regolazioni operative ed evita la formazione di residui potenzialmente dannosi. "L'acido peracetico rimane stabile e affidabile senza necessitare di misure aggiuntive complesse". Si decompone in acqua, ossigeno e acido acetico, riducendo così il rischio di sottoprodotti indesiderati.
Implicazioni per gli impianti di lavorazione
Lefebvre ha aggiunto che l'uso di sistemi di disinfezione monitorati può migliorare la sicurezza microbiologica nei processi di IV gamma, riducendo al contempo il consumo di acqua e prodotti chimici. La registrazione automatica dei dati, inoltre, facilita la tracciabilità e la conformità ai requisiti di audit.
Entrambi gli esperti concordano sul fatto che le conclusioni dell'EFSA rafforzano la necessità della disinfezione dell'acqua come parte integrante della gestione della sicurezza alimentare. Mottura ha osservato che gli studi dimostrano come i sistemi a PAA monitorati possano garantire standard igienici elevati, mentre Lefebvre ha sottolineato che l'integrazione tra controllo meccanico e digitale "aiuta i trasformatori a produrre alimenti sicuri e di qualità costante, gestendo al tempo stesso le risorse in modo responsabile".
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