Sebbene in Polonia ci siano meno mele a causa delle condizioni meteorologiche, la qualità dei frutti quest'anno è ottima. Lo conferma Jan Nowakowski, direttore dell'azienda di distribuzione polacca di mele Genesis Fresh. "La stagione delle mele polacche è ormai in pieno svolgimento. La produzione complessiva è leggermente inferiore rispetto all'anno scorso, a causa delle gelate primaverili e della siccità che ha colpito alcune regioni, ma la qualità dei frutti è generalmente molto alta, con colore e consistenza eccellenti per tutte le principali varietà commerciali. I coltivatori si stanno concentrando su una selezione e un confezionamento accurati, per soddisfare gli elevati standard richiesti dai clienti del retail, sia europei sia d'oltreoceano".
Oltre all'interesse da parte dei Paesi europei, con il progredire della stagione anche il Medio Oriente e l'Asia mostrano una forte domanda. Nowakowski afferma: "La domanda si è evoluta gradualmente nel corso della campagna. All'inizio, i programmi del retail europeo erano il principale motore, soprattutto per le varietà Gala e Golden. Di recente, l'interesse è tornato a crescere anche al di fuori dell'Ue, principalmente sui mercati del Medio Oriente e dell'Asia. Nel frattempo, i trasformatori nazionali sono molto meno attivi rispetto ai due anni precedenti, poiché le industrie di trasformazione in tutta Europa dispongono ancora di sufficienti materie prime locali. Questo riduce il loro fabbisogno di importazione ed esercita una pressione al ribasso sul mercato delle mele destinate alla trasformazione in Polonia".
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Secondo Nowakowski, anche il continente africano rappresenta un'interessante opportunità per l'esportazione di mele polacche. "Stiamo osservando segnali promettenti in destinazioni come Giordania, India e Malaysia, dove la notorietà delle mele polacche continua a crescere. Inoltre, la domanda dai mercati africani, tra cui Egitto, Senegal e Costa d'Avorio, è in crescita e sempre più costante. Queste regioni consentono un'importante diversificazione delle destinazioni di esportazione al di là dei tradizionali mercati dell'Ue".
Anche i mercati del Centro e Sud America sono molto apprezzati dagli esportatori polacchi di mele. "L'America Latina rimane una regione giovane ma molto interessante per gli esportatori polacchi. Abbiamo già consolidato la nostra presenza in Paesi come la Colombia e la Repubblica Dominicana. Inoltre, i fornitori polacchi stanno sempre più puntando ai mercati del Centro America, con spedizioni già attive verso la Costa Rica e Panama in programma come nuova destinazione. Sebbene la logistica resti una sfida a causa dei lunghi tempi di transito, i riscontri sulla qualità e sul gusto sono stati incoraggianti", sottolinea Nowakowski.
A differenza della campagna precedente, i prezzi delle mele destinate alla trasformazione industriale sono più bassi in questa stagione, e questo alleggerisce in parte la pressione sui prezzi delle mele da consumo. Nowakowski spiega: "I prezzi delle mele da dessert restano piuttosto stabili, sostenuti dalla buona qualità e da una solida domanda di esportazione. Tuttavia, le quotazioni delle mele destinate all'industria sono inferiori rispetto alle ultime due stagioni. Il settore europeo della trasformazione continua a rifornirsi principalmente a livello locale, limitando le importazioni e, di conseguenza, attenuando i prezzi interni delle mele per la trasformazione".
"Prevediamo una domanda costante di mele di prima categoria, in particolare da destinazioni extra-Ue, e le esportazioni dovrebbero intensificarsi con il progredire della stagione. La sfida sarà mantenere condizioni di stoccaggio ottimali e garantire una logistica efficiente per i mercati a lunga distanza. I prezzi delle mele destinate alla trasformazione potrebbero rimanere sotto pressione fino alla fine dell'inverno, quando le scorte europee diminuiranno. Nel complesso, le prospettive sono positive per i coltivatori e gli esportatori in grado di fornire mele accuratamente selezionate e confezionate", conclude Nowakowski.
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