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Le mele francesi ottengono buoni risultati sui mercati asiatici

"Il Vietnam ha aperto il suo mercato alla Francia nel 2015 e da dieci anni registra una crescita costante"

Sebbene l'Europa rimanga la principale destinazione di esportazione per la frutta e la verdura fresca francese, le vendite internazionali di mele continuano a crescere, in particolare sui mercati asiatici. Daniel Soares, direttore internazionale di Interfel, fornisce un aggiornamento.

© FreshPlaza
Lo stand della Interfel a Fruit Attraction 2025

Asia: la principale destinazione internazionale per le mele francesi
Le esportazioni di mele francesi hanno registrato un calo (secondo i dati dell'Associazione francese di mele e pere, ANPP, relativi all'ultima campagna) sui mercati mediorientali, ma alcune destinazioni asiatiche stanno ottenendo ottimi risultati. "Attualmente stiamo riconquistando quote di mercato. Prima della pandemia, la dinamica era molto positiva, poi ha subito un rallentamento, ma ora sta riprendendo slancio", spiega Daniel Soares.

I principali Paesi importatori sono il Vietnam e la Thailandia, con un aumento rispettivamente del 51% e del 12%. Anche il Giappone ha registrato un incremento significativo (+11,2% in valore), principalmente per le mele della varietà Gala. "Il Vietnam, che ha aperto il suo mercato alla Francia nel 2015, è in costante crescita da dieci anni. Quest'anno abbiamo persino raggiunto una campagna record". Dopo un leggero calo, anche la Thailandia è tornata a crescere. "Le mele francesi piacciono ai consumatori asiatici perché sono mele di qualità, con un sapore distintivo che soddisfa perfettamente le aspettative di questi mercati", aggiunge Soares.

India: il contesto geopolitico rimescola le carte
L'India è un'altra destinazione che si sta affermando come mercato ad alto potenziale. Non è nuovo per le mele francesi, ma i flussi verso il Paese hanno registrato una netta accelerazione. "I volumi destinati all'India sono aumentati significativamente negli ultimi mesi, a causa del contesto politico che ha spinto l'India a diversificare le proprie fonti di approvvigionamento", spiega Daniel Soares. Storicamente, la nazione importava molte mele dagli Stati Uniti, ma i dazi introdotti durante l'amministrazione Trump l'hanno spinta a ridurre la dipendenza e a rivolgersi ad altri Paesi produttori, come la Francia", sottolinea Soares.

Messico: un nuovo mercato per le mele francesi
Anche il Sud America è in crescita. Il Messico si è aggiunto quest'anno all'elenco dei Paesi importatori, insieme a Colombia, Ecuador e Guatemala. "Dopo 25 anni di negoziati, il Messico ha ufficialmente aperto le sue porte alle mele francesi. Le prime spedizioni sono attualmente in corso". Ancora una volta, il contesto politico dall'altra parte dell'Atlantico ha spinto il Messico a diversificare le proprie fonti di approvvigionamento.

Quali altri frutti francesi potrebbero essere presi in considerazione?
Interpellato su potenziali nuove aperture di mercato, Daniel Soares resta prudente. "Non è previsto nulla nel breve periodo. Si sta valutando il mercato peruviano, ma si tratterebbe di un progetto a lungo termine: nella migliore delle ipotesi, cinque anni". Queste procedure lunghe e complesse si spiegano con la natura stessa dei negoziati. "Ogni prodotto va discusso singolarmente e tutto dipende anche dal grado di protezionismo del Paese interessato, soprattutto in un contesto geopolitico globale che attualmente non è dei più favorevoli". Sembra che siano in corso delle trattative per le susine e le pere in Vietnam e per le pere in Thailandia. Anche le noci francesi potrebbero presto arrivare sugli scaffali dei negozi indiani.

Oltre l'80% della frutta e verdura francese viene esportata in Europa, e le principali destinazioni, in ordine di importanza, sono Spagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Italia, Regno Unito e Svizzera.

"Abbiamo ricevuto solo feedback positivi!"
In pochi anni, Fruit Attraction a Madrid è diventata l'evento imperdibile per il settore ortofrutticolo. Gli organizzatori hanno infatti annunciato un nuovo record di presenze per il 2025. "Abbiamo avuto moltissimi incontri e contatti e abbiamo ricevuto solo feedback positivi. La fiera di Madrid si è affermata come la fiera più importante d'Europa per il settore della frutta e verdura fresca. Tuttavia, Fruit Logistica di Berlino rimane un evento di riferimento e continua a svolgere un ruolo fondamentale per incontrare gli operatori dell'emisfero sud, da qui l'importanza di mantenere questi due eventi complementari", spiega il direttore internazionale della Interfel.

Appena tornato dal Global Produce and Floral Show tenutosi ad Anaheim, in California, Soares sottolinea anche l'importanza di questi eventi internazionali. "Si tratta di un'importante occasione d'incontro per le aziende con clienti in Sud America o negli Stati Uniti, dove la Francia esporta ad esempio gli scalogni".

Per maggiori informazioni:
Interfel
97 Boulevard Pereire
75017 Parigi - Francia
+33 0 1 49 49 15 15

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