Il miglioramento delle condizioni di sicurezza in Medio Oriente è stato accolto con sollievo dai coltivatori di avocado libanesi. Nelle ultime due stagioni la guerra nel Levante ha fatto precipitare il settore in una crisi in Libano, con molti coltivatori che hanno perso l'accesso alle loro terre, mentre l'impatto della guerra sulla logistica ha tagliato fuori gli esportatori dai mercati chiave.
© Avocado Lebanon Association
Oggi la situazione fa sperare in una stagione di successo. È quanto afferma Ola El Hariri dell'Associazione Avocado Libano e dell'azienda agricola Citrussa. "Le ultime due campagne sono state difficili. La penultima stagione è stata caratterizzata da intensi combattimenti nelle regioni di coltivazione dell'avocado, che hanno privato molti produttori dell'accesso alle loro terre e impedito loro di svolgere le loro attività, e vaste aree non hanno potuto essere raccolte. La situazione è migliorata nella scorsa stagione, ma le complicazioni logistiche sono persistite, tagliandoci fuori dal mercato europeo".
La scorsa stagione è stata comunque caratterizzata da un raccolto soddisfacente in termini di qualità e dimensione dei frutti, secondo El Hariri. "La qualità era eccezionale, è un peccato che non siamo stati in grado di rifornire tutti i nostri mercati. Nonostante ciò, abbiamo comunque ottenuto prezzi soddisfacenti sul mercato locale e nei Paesi del Golfo".
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"Con la risoluzione del conflitto nella regione, tutto lascia presagire una stagione nettamente migliore. La chiave per una campagna di successo sarà una logistica efficiente. Soprattutto, speriamo di vedere una riduzione dei rischi e quindi dei costi del trasporto marittimo, nonché la ripresa delle spedizioni nel Mar Rosso. Il miglioramento delle condizioni di sicurezza sta inoltre aprendo la strada alla riapertura del mercato saudita, molto importante per gli esportatori libanesi di tutti i prodotti ortofrutticoli freschi", continua El Hariri. Nel 2021 l'Arabia Saudita ha vietato le importazioni di frutta e verdura libanese, infliggendo un duro colpo al settore.
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Secondo El Hariri, il miglioramento del contesto imprenditoriale è accompagnato da progressi sul campo: "La superficie coltivata ad avocado è aumentata negli ultimi anni. Attualmente ha raggiunto la maturità ed è entrata in produzione, con particolare attenzione alla varietà Hass, la più richiesta nella maggior parte dei mercati. Anche le infrastrutture necessarie per l'esportazione stanno migliorando. In termini di domanda, l'industria di trasformazione dell'avocado sta crescendo rapidamente sia a livello nazionale sia internazionale, fornendo uno sbocco per la frutta di seconda scelta e sostenendo i prezzi complessivi. Ci avviciniamo quindi alla stagione con grande speranza e ottimismo".
Per maggiori informazioni:
Ola El Hariri
Avocado Lebanon Association
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