Negli ultimi anni, qualcosa è cambiato nel modo in cui il bergamotto viene percepito e consumato. A confermarlo è Saverio Trunfio, amministratore delegato di Patea Srl, ramo commerciale del Gruppo Patea, realtà storicamente attiva nella produzione e trasformazione del bergamotto di Reggio Calabria.
"Per molto tempo, il bergamotto è stato conosciuto soprattutto per l'olio essenziale destinato alla profumeria, ma oggi stiamo assistendo a un ritorno d'interesse anche per il frutto fresco". Secondo l'azienda, la domanda da parte dei consumatori sta cambiando: a trainare il mercato sono soprattutto le persone attente alla linea, al benessere naturale e alle proprietà nutraceutiche.
© Concetta Di Lunardo | FreshPlaza.it In foto, Saverio Trunfio, mentre promuove in fiera sia il bergamotto fresco sia la gamma dei trasformati a marchio Patea. Tra le novità di prodotto l'amaro Cardus ottenuto da ingredienti locali quali cardo selvatico, mirtillo e scorze di bergamotto di Reggio Calabria.
"Il bergamotto viene sempre più consumato come agrume da tavola o spremuto fresco e spinto anche grazie alla crescente divulgazione dei suoi benefici cardiovascolari e antiossidanti. Il consumatore moderno vuole frutti che non siano solo buoni, ma funzionali. In questo senso, il bergamotto sta vivendo un nuovo posizionamento: non è più un prodotto di nicchia, ma un simbolo di salute mediterranea".
"Parallelamente, la crescita più evidente per l'azienda arriva dai mercati dell'Est e del Medio Oriente. In quelle aree l'azienda sta riscontrando un aumento significativo dell'interesse per due prodotti in particolare: il succo puro di bergamotto e l'olio essenziale. Il primo è utilizzato sia per il consumo diretto sia come base per beverage funzionali, mentre il secondo è richiesto da settori come la profumeria, l'aromaterapia e il food & flavor.
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Un passaggio considerato strategico per l'intera filiera è la recente pubblicazione del disciplinare del Bergamotto di Reggio Calabria IGP (cfr. FreshPlaza del 22/10/2025), un traguardo atteso da decenni.
"Con l'IGP – spiega Trunfio – ci aspettiamo una tutela concreta non solo per l'olio, ma finalmente anche per il frutto fresco. Questo significa protezione per i produttori, maggiore trasparenza per i consumatori e valorizzazione del territorio. È uno strumento che può dare forza a tutta la filiera calabrese e frenare l'uso improprio del nome bergamotto su prodotti che nulla hanno a che vedere con la nostra zona vocata".
Il gruppo Patea lavora oggi su più fronti: frutto fresco, succhi, oli essenziali e derivati naturali. "Quello che vediamo, ed è un segnale incoraggiante, è che il bergamotto di Reggio Calabria sta tornando a essere riconosciuto non solo come ingrediente industriale, ma come alimento, simbolo territoriale e prodotto identitario. C'è una riscoperta vera, che parte dai mercati internazionali ma sta coinvolgendo anche l'Italia".
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Secondo Trunfio, questa fase non è una coincidenza ma il risultato di più fattori: sensibilità salutistica, curiosità gastronomica, ricerca di origini certificate e attenzione crescente alla biodiversità agrumicola del Mediterraneo. "Il bergamotto è sempre stato un'eccellenza. Oggi, finalmente, lo sta ricordando anche il mercato. Il bergamotto non è un frutto del passato: è un frutto che ha appena ricominciato a brillare".
Con oltre 15 ettari di proprietà, 300 ettari coordinati dalla cooperativa e uno stabilimento moderno a Brancaleone, il gruppo punta a confermare il proprio ruolo di riferimento per il bergamotto. "Il nostro obiettivo – conclude l'amministratore delegato – è chiaro: garantire che dai nostri stabilimenti escano solo prodotti di qualità, capaci di raccontare l'identità di un territorio unico e la resilienza di chi, ogni giorno, vi lavora con passione".
Per maggiori informazioni:
Saverio Trunfio
Azienda Patea Srl
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