"Si sta ormai concludendo la campagna di raccolta del kako tipo romagnolo, e possiamo iniziare a tracciare un primo bilancio della stagione. Come avevamo ipotizzato in fase preventiva, i calibri si sono rivelati nettamente superiori rispetto allo scorso anno, nonostante un calo produttivo significativo, stimato tra il 25% e il 30%". Lo afferma Mirco Zoffoli, collaboratore commerciale per l'azienda "Domenico Laghi" di Forlì, il quale analizza l'attuale situazione produttiva.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it
"Questa riduzione della quantità ha avuto anche un effetto positivo: la pezzatura è maggiore e questo ha permesso di presentarci sul mercato con un'offerta più interessante, riuscendo in diversi casi a spuntare prezzi migliori. Un cambiamento importante quest'anno è stato il ruolo centrale giocato dalla Grande distribuzione italiana, alla quale abbiamo dedicato maggiore attenzione. Questo canale si è dimostrato molto più reattivo e affidabile rispetto agli anni precedenti, garantendo un assorbimento costante e soddisfacente del prodotto. Al contrario, i mercati all'ingrosso — come quelli di Milano, Torino e altri — continuano a mostrare grandi discontinuità sia in termini di domanda sia nella capacità di offrire prezzi equi e stabili".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMirko Zoffoli
Un altro elemento distintivo della stagione è la qualità del prodotto finale. "In accordo con la Gdo, abbiamo proposto kaki pronti al consumo, subito edibili, e con un'ottima rotazione nel punto vendita. Si tratta di un segnale concreto di gradimento da parte del consumatore. Certo, questo approccio ha comportato una leggera crescita degli scarti in fase di lavorazione: accelerare la maturazione comporta inevitabilmente qualche compromesso. Tuttavia, il risultato finale è stato positivo: il prodotto è stato richiesto, venduto e apprezzato".
"Per quanto riguarda i prezzi, la forbice attuale della grande distribuzione è piuttosto ampia: si va da circa 1,80 a 2,10 euro il kg per il prodotto confezionato. Esistono pressioni al ribasso da alcune aree del Sud o da piccoli commercianti, ma resta difficile individuare una linea univoca del mercato".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it
"Sul fronte fitosanitario, abbiamo messo in campo un lavoro importante per contrastare la mosca, che negli ultimi anni ha causato notevoli danni. Grazie a una combinazione di trappole di cattura massiva e trattamenti mirati (sempre ben al di sotto dei limiti massimi), siamo riusciti a contenere significativamente il problema, almeno fino a questo momento".
"Sul piano commerciale, oltre all'Italia, stiamo anche lavorando con l'export verso la Svizzera specialmente, dove il prodotto trova un buon posizionamento. A breve comincerà la campagna del Rojo, con quantità in calo rispetto al normale. Entro metà novembre termineremo il kako tipo, ed entro metà dicembre il Rojo", conclude Zoffoli.
Per maggiori informazioni
Domenico Laghi Sas
Via Cà Mattioli, 2
47122 Forlì (FC) - Italy
+39 0543 722349
[email protected]
