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Kevin Naveda della Dominus:

I produttori peruviani di mango prevedono prezzi stabili in un anno di scarsa offerta e alta domanda

La campagna peruviana 2025/26 del mango dovrebbe iniziare quasi un mese più tardi rispetto agli anni precedenti. "Il ritardo è dovuto principalmente allo stress fisiologico delle piante causato da due fattori legati della stagione precedente: gli effetti residui della carenza di acqua nelle valli di Piura e il naturale ciclo produttivo, dopo una stagione di eccesso di offerta 2024/25, durante la quale sono stati spediti circa 12.000 container", ha dichiarato Kevin Naveda, responsabile commerciale della Dominus.

"Dopo una stagione molto intensa e segnata da carenza di acqua, le piante necessitano di un periodo di recupero più lungo per ricostituire le riserve energetiche e ripristinare le normali funzioni fisiologiche. Prevediamo una diminuzione del 20-25% del volume di mango in Perù nella stagione 2025/26, avvicinandosi ai livelli della stagione 2022/23", ha dichiarato il rappresentante commerciale. Complessivamente, si prevedono circa 10.000 container in tutto il Paese.

© Dominus

Il ritardo nella raccolta, che dovrebbe produrre volumi significativi tra fine novembre e inizio dicembre, modifica la strategia dell'azienda. La Dominus si sta allargando a mercati come Canada, America Latina, Russia, Turchia e Corea del Sud, che offrono maggiori opportunità quando le piazze europee e statunitensi risultano sature e le scorte ridotte. Naveda ha anche osservato una recente crescita nella linea di mango aviotrasportato.

© Dominus

Il mercato europeo rimane influenzato dalla presenza storicamente forte del Brasile, che garantisce un flusso costante di prodotto fino alla settimana 52. Questa situazione genera un contesto di prezzo meno favorevole per i mango peruviani, soprattutto nelle prime fasi della stagione, quando i costi di produzione sono elevati. Al contrario, il mercato statunitense mostra una domanda in crescita e una maggiore disponibilità a pagare prezzi più alti, quasi 12 dollari per una cassa da 4 kg, in parte a causa del dazio del 50% sui mango brasiliani, che fatto aumentare il valore di riferimento della categoria.

Il futuro del mercato statunitense dipende in gran parte dal comportamento dell'Ecuador, che ha appena iniziato le spedizioni. Naveda ha spiegato: "Quando la stagione dell'Ecuador si concluderà, toccherà al Perù, e sarà allora che capiremo se potremo beneficiare dell'attuale scenario di prezzi favorevoli. L'aggiustamento dei prezzi di mercato dovrà avvenire con gradualità, non improvvisamente, il che richiede un'azione attenta e un monitoraggio settimanale dei volumi provenienti da altre origini e dalle aziende peruviane. Questo approccio consente di evitare speculazioni, che in passato hanno causato perdite quando la materia prima veniva acquistata sulla base di aspettative di ritorno economico irrealistiche".

Una delle principali sfide di questa stagione è l'aumento dei costi di trasporto durante i periodi di picco, soprattutto perché coincide con la stagione dell'uva da tavola e dei mirtilli. "I supplementi possono raggiungere 1.500-2.000 dollari a container, con un forte impatto su un raccolto dai margini ridotti, come il mango fresco", ha osservato Naveda.

© Dominus

"A differenza dello scorso anno, attualmente non ci sono problemi di disponibilità di cartoni o di scarsità d'acqua. Tuttavia, il settore dovrebbe pianificare attentamente i volumi per evitare un eccesso di offerta nello stesso mercato e nello stesso periodo, che potrebbe far diminuire le quotazioni. È fondamentale che il prezzo della materia prima fornita ai produttori sia allineato al prezzo di mercato al momento della consegna. La redditività dell'attività si basa sui vantaggi reciproci per tutte le parti coinvolte", ha avvertito il responsabile commerciale.

"La stagione peruviana durerà fino a marzo o aprile e l'arrivo tardivo del Messico a febbraio potrebbe favorire i mango peruviani, estendendone la disponibilità sul mercato statunitense", ha concluso Naveda.

Per maggiori informazioni:
Kevin Naveda
Dominus
[email protected]
dominus.com.pe/home

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