L'esportatore belga Demargro ha recentemente intrapreso nuove strade. Fondata nel 1975 e ufficialmente ribattezzata Demargro nel 1994, l'azienda è oggi un nome consolidato nel settore. Per anni, si è concentrata sulla commercializzazione di cinque prodotti principali - pere, porri, pomodori, fragole e peperoni quadrati - in mercati come Francia, Spagna e Polonia.
Con una nuova strategia aziendale, l'azienda punta ora a diversificare l'offerta di prodotti in diversi mercati di esportazione. "La nostra strategia è chiara: non vogliamo più essere solo dei commercianti, ma un partner di servizi che crea valore aggiunto", affermano Dominiek Keersebilck e Thibo De Meyer della Demargro.
© Jannick Flach | FreshPlaza.it
Dominiek Keersebilck e Thibo De Meyer
"Quest'anno celebriamo il nostro 50° anniversario", affermano i due rappresentanti dell'azienda. Un motivo più che sufficiente per festeggiare, si potrebbe dire. "Ma invece di guardare indietro, ci concentriamo su ciò che ci attende. La prima generazione ha gettato le basi, la seconda ha costruito l'azienda fino a farla diventare ciò che è oggi, e ora, attraverso le generazioni, continuiamo a lavorare per il futuro: digitalizzazione, certificazioni, espansione dei mercati e trasferimento di conoscenze all'interno del team. È proprio per questo che siamo stati lieti di accogliere Dominiek a bordo", afferma Thibo, rappresentante della terza generazione dell'azienda. "Con la sua pluriennale esperienza in strategia commerciale e la sua rete di contatti nel settore ortofrutticolo, è la persona giusta per guidarci in questo processo di rinnovamento, senza fretta. D'altra parte, restare fermi significa restare indietro, quindi cerchiamo costantemente di migliorare".
Demargro è specializzata principalmente nell'esportazione di frutta e verdura belga. "Inizialmente acquistavamo quasi tutto tramite aste e organizzazioni di produttori. Oggi, però, collaboriamo anche direttamente con i coltivatori, sia in Belgio sia all'estero. Questo ci permette di garantire i volumi e soddisfare le esigenze specifiche dei clienti, come l'origine del prodotto. La Francia è il nostro mercato principale, dove l'origine gioca un ruolo fondamentale. I rivenditori francesi preferiscono naturalmente prodotti locali, quindi dobbiamo essere in grado di offrire un assortimento adeguato per tutto l'anno", spiega Dominiek
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Ampliamento della gamma
"Puntiamo ad approvvigionarci il più vicino possibile all'origine. Non si tratta solo di sostenibilità, ma anche di efficienza. I clienti richiedono sempre più spesso confezioni o volumi specifici e cerchiamo di concordare la soluzione direttamente con il produttore. In questo modo evitiamo inutili riconfezionamenti e trasporti. Circa il 95% del nostro fatturato proviene ancora da prodotti belgi, ma ora collaboriamo anche con diversi produttori francesi e olandesi. Ogni volta che vediamo delle opportunità per ampliare la gamma, le cogliamo", continua Dominiek.
Da tempo, circa l'80% del fatturato dell'azienda deriva da cinque prodotti: pere, porri, pomodori, fragole e peperoni quadrati. "Questo è sempre stato il nostro punto di forza, ma vediamo anche dei margini di miglioramento. Tradizionalmente otteniamo ottime performance nei mesi estivi, mentre gli affari rallentano un po' in inverno. Per questo non cerchiamo solo nuovi clienti, ma anche prodotti che ci consentano di mantenere risultati costanti per tutto l'anno. Ciò richiede tempo, competenze e personale", sottolinea Dominiek.
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"Siamo un team compatto di circa 35 dipendenti, quindi ampliare la gamma significa anche imparare a lavorare con nuovi prodotti, nuovi clienti e nuovi mercati. Si tratta di un impegno a lungo termine, ma necessario per continuare a crescere. Ecco perché stiamo ampliando consapevolmente la nostra gamma con nuovi prodotti come sedano rapa, cavolini di Bruxelles, cavolfiori colorati e zucche ornamentali. Questa diversificazione ci aiuta a rimanere un partner interessante per i nostri clienti internazionali, per tutto l'anno", aggiunge Thibo.
Il Regno Unito come potenziale mercato
Attualmente, le vendite si concentrano esclusivamente sui mercati di esportazione europei. "Riforniamo diversi segmenti, principalmente il retail francese, ma anche importatori, trasformatori e grossisti in Francia, Spagna e Polonia. Stiamo anche osservando un crescente gruppo di produttori che desiderano rifornire direttamente il settore retail. Collaboriamo a stretto contatto con loro, parliamo la loro lingua e comprendiamo le loro sfide, cosa che deriva naturalmente dalla nostra esperienza nel settore orticolo e nelle organizzazioni di produttori", sottolinea Thibo.
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Dominiek aggiunge: "Tuttavia, di recente abbiamo cambiato il nostro focus. Ad esempio, vogliamo aprire nuovi mercati in Irlanda, Scandinavia, Italia e Regno Unito. Questo Paese, in particolare, potrebbe essere molto interessante per noi: a causa della Brexit, l'autosufficienza è diminuita, creando nuove opportunità per i fornitori belgi. Le prime consegne sono già state effettuate e stiamo lavorando per rafforzare la nostra presenza fisica lì, costruendo una rete passo dopo passo. L'Italia è un altro mercato di riferimento, dove, ad esempio, il cambiamento climatico sta influenzando la produzione locale di pere. Prestiamo molta attenzione a questo aspetto e cerchiamo di reagire di conseguenza".
Non il più grande, ma il più flessibile
Oltre alle nuove aree di interesse, anche i processi operativi interni sono in fase di revisione. Dominiek e Thibo spiegano: "Oltre all'espansione del mercato e dei prodotti, siamo molto attenti alla qualità. I cambiamenti climatici e le normative più severe in materia di fertilizzazione e protezione delle colture rendono più difficile per i produttori fornire costantemente la stessa qualità. Lo vediamo, ad esempio, nel caso dei porri, dove la shelf life e i tripidi rappresentano una sfida. I consumatori vogliono prodotti perfetti, mentre i coltivatori dispongono di risorse limitate. Come commercianti, dobbiamo essere intelligenti nel gestire questa situazione, investendo nel controllo qualità e nello sviluppo, per continuare a mantenere i nostri clienti soddisfatti".
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"La sostenibilità è un'altra priorità per noi e per i nostri clienti. Stiamo investendo nell'elettromobilità della nostra flotta, nell'installazione di pannelli solari e nell'esplorazione di altre opzioni come la raccolta dell'acqua e il trasporto a idrogeno. Non tutto è sotto il nostro controllo, ma i nostri clienti si aspettano da noi un impegno attivo. Dopotutto, devono rendicontare autonomamente la sostenibilità e affidarsi a noi per i dati sulle emissioni di CO2, sugli imballaggi e sulla sicurezza alimentare. Questo richiede tempo ed energie, ma rafforza i nostri rapporti con loro", continuano i due operatori.
"La nostra strategia è chiara: non vogliamo più essere solo dei commercianti, ma un partner di servizi che crea valore attraverso affidabilità, servizio, sostenibilità e partnership a lungo termine. La nostra ambizione non è quella di essere i più grandi, ma di rimanere un operatore altamente flessibile e agile. Collaborando con produttori, clienti e colleghi, vogliamo essere pronti per i prossimi 50 anni", concludono Dominiek e Thibo.
Per maggiori informazioni:
Dominiek Keersebilck / Thibo De Meyer
Demargro
Ter Vlucht 5
8850 Ardooie - Belgio
+32 479 96 95 01
[email protected]
www.demargro.be
