In Portogallo, le condizioni meteo hanno influenzato la stagione del cavolo. Ana Rita Matos, di Horticolas Casal d'Avo Lda (HCA), riferisce: "La campagna è stata impegnativa per i coltivatori di cavolo portoghesi. Le condizioni meteo, tra cui gelate inaspettate e piogge irregolari, hanno influenzato sia i programmi di impianto sia lo sviluppo del raccolto. Nonostante questi problemi, rimaniamo concentrati sul mantenimento della qualità attraverso una gestione attenta del campo e delle operazioni post-raccolta e ci aspettiamo che il mercato apprezzi la qualità costante che siamo in grado di offrire".
© Horticolas Casal d’Avo Lda
Nonostante i problemi meteo, si prevede una produzione maggiore rispetto allo scorso anno. Matos spiega: "Avremo rese maggiori rispetto alle stagioni precedenti. Ad esempio, abbiamo 150 ettari di cavolo a punta. Prevediamo di rifornire per periodi di tempo più lunghi, e magari raggiungere nuovi clienti e mercati".
Il cavolo raccolto dalla HCA verrà esportato in diversi Paesi europei. "Cominceremo a raccogliere volumi maggiori a novembre. Prevediamo di lavorare con Polonia e Paesi Bassi come abbiamo fatto in passato, ma con quantitativi più elevati e carichi più frequenti. Abbiamo già esportato anche in Italia, Regno Unito, Francia e Germania. Ma, se tutto andrà come previsto, pensiamo che i nostri mercati più importanti saranno Polonia e Paesi Bassi, oltre al Portogallo", afferma Matos.
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Il meteo non è l'unico problema che i coltivatori di cavoli portoghesi devono affrontare, poiché anche la disponibilità di manodopera rappresenta una sfida importante. "In questa stagione, come in tutte le altre, il nostro peggior nemico è il meteo. Inoltre, un problema importante che stiamo affrontando quest'anno è la mancanza di manodopera per il lavoro nei campi. Abbiamo prodotti disponibili per la raccolta, ma non abbastanza raccoglitori. Di conseguenza, tutte le operazioni subiscono dei ritardi e a volte è molto difficile gestire il lavoro quotidiano. Credo che, negli ultimi anni, questa sia stata la nostra sfida più grande", sottolinea Matos.
Quest'anno, sia le operazioni di coltivazione sia quelle di raccolta sono state influenzate dalle abbondanti piogge in Portogallo. "È piovuto ininterrottamente per diversi mesi. I trapianti sono stati ritardati. Inoltre, abbiamo piantato tutto contemporaneamente, il che ci ha permesso di ottenere maggiori volumi in un lasso di tempo più breve. Non riteniamo che questo abbia influenzato la qualità dei nostri prodotti, ma ha avuto un impatto sulla gestione quotidiana e sulle vendite ai clienti", afferma Matos.
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"Avvieremo presto il confezionamento dei cavoli in film plastico. Abbiamo già i macchinari necessari. Inoltre, abbiamo investito in un sistema di pre-raffreddamento per preservare la freschezza delle nostre verdure subito dopo la raccolta. Questo passaggio è fondamentale per mantenere la qualità e prolungare significativamente la shelf life. Per i nostri clienti, che siano rivenditori, esportatori o consumatori finali, significa ricevere prodotti che rimangono freschi più a lungo, con una consistenza, un aspetto e un valore nutrizionale migliori", conclude Matos.
Per maggiori informazioni:
Ana Rita Matos
Horticolas Casal d'Avo Lda
+351 926 635 879
[email protected]
www.hca.com.pt
