Nella Piana di Sibari è ufficialmente partita la campagna delle melagrane della Organizzazione di produttori Agricor di Corigliano Rossano (Cosenza), punto di riferimento per la frutta e gli agrumi di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente, con produzioni biologiche e a residuo zero che si affiancano a quelle convenzionali. Coltivate dai soci dell'Op calabrese su un centinaio di ettari, le melagrane sono commercializzate in Italia e all'estero con il marchio Gallo o a marchio del distributore.
© OP Agricor
I riscontri in campo dopo i primi stacchi delle varietà Ako e Shani sono positivi: i frutti si presentano con una colorazione intensa e uniforme, sia interna che esterna, con tonalità di rosso vivo che ne esaltano l'appeal commerciale. "L'avvio è eccezionale dal punto di vista qualitativo – spiega Natalino Gallo, presidente di Op Agricor – Le nostre melagrane sono davvero rosso fuoco e si distinguono per sapore e caratteristiche organolettiche. Siamo solo all'inizio della campagna, ma possiamo dire di essere partiti con il piede giusto".
In queste settimane l'attività di raccolta e confezionamento interessa le varietà medio-precoci, mentre per la varietà Wonderful, la regina delle melagrane e la più importante in termini di volumi, sarà necessario attendere la seconda metà di ottobre.
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Unico elemento critico riguarda il calibro dei frutti, influenzato dalle condizioni di siccità che hanno caratterizzato la stagione in Calabria. "Stiamo raccogliendo pezzature medie e al momento il mercato è ricettivo: la melagrana è ormai considerata un superfood dal consumatore e l'arrivo del primo prodotto italiano è sempre molto atteso. Siamo soddisfatti di poter servire il mercato con una qualità organolettica altissima - conclude Gallo - Al momento non registriamo altre problematiche in campagna: con l'ingresso della Wonderful la stagione entrerà nel vivo e se il clima non ci sarà ostile possiamo valorizzare nel modo migliore il lavoro dei nostri produttori".
Foto articolo fornite da Ufficio stampa OP Agricor-Gallo
Per maggiori informazioni:
www.gallofrutta.net/it