Con l'inizio della stagione delle esportazioni di frutta dell'emisfero sud, coltivatori ed esportatori si concentrano su come ottimizzare la freschezza e il grado di maturazione dei frutti al momento del loro arrivo sui mercati dell'emisfero nord. Rypen fornisce prodotti in grado di catturare e modulare l'etilene sia nel post-raccolta sia durante il trasporto e lo stoccaggio, aiutando così gli esportatori a far arrivare la frutta a destinazione in condizioni ottimali e con il minimo spreco possibile.
© It's Fresh
Due immagini di uva da tavola, scattate 74 giorni dopo la raccolta (60 giorni a -0,5 °C e poi 14 giorni a 7,5 °C). A destra, il prodotto trattato con la tecnologia Rypen
"Siamo maggiormente presenti nell'emisfero sud, dove la tecnologia Rypen viene impiegata su prodotti come uva da tavola, drupacee, mirtilli, avocado e lamponi. Una delle principali sfide per le esportazioni riguarda la logistica. I ritardi sono causati da diversi fattori: le navi spesso devono percorrere rotte alternative, principalmente a causa del basso livello delle acque nel Canale di Panama e del conflitto nel Mar Rosso, che ha fortemente ridotto il traffico attraverso il Canale di Suez. Inoltre, porti come Città del Capo hanno da sempre una lunga storia di problemi operativi", spiega Tristan Kaye, direttore sviluppo commerciale della It's Fresh.
"Tutti questi fattori possono comportare che la frutta rimanga sulle navi più a lungo del previsto o venga trattenuta nei magazzini portuali fino all'attracco. Inoltre, ora abbiamo i dazi statunitensi, che potrebbero rendere quel mercato meno interessante per i coltivatori di Paesi come il Sudafrica e l'America Latina, che potrebbero scegliere di inviare la frutta altrove in questa stagione. Questo non fa che aumentare ulteriormente l'incertezza".
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Rypen non si limita a prolungare la shelf life dei prodotti, ma ne preserva anche la qualità. "Se la frutta arriva in cattive condizioni, deve essere riclassificata e riconfezionata, operazione che può risultare molto costosa. Abbiamo inoltre osservato che, ad esempio per i lamponi, dalle spedizioni dal Marocco verso l'Europa o dal Messico verso gli Stati Uniti, è possibile ottenere 2-4 giorni di conservazione in più. Tuttavia, stiamo notando che alcuni dei nostri grandi clienti di piccoli frutti oggi lasciano le bacche più a lungo sulla pianta per migliorarne il sapore, ottenere calibri maggiori e frutti più robusti. Grazie a Rypen, i coltivatori possono farlo senza sprechi, poiché le bacche più mature vengono protette dagli effetti dell'etilene, una volta confezionate", spiega Tristan.
La manodopera rappresenta costi enormi per qualsiasi coltivatore, quindi se il processo può essere reso più efficiente, allora è già una vittoria.

"L'etilene è spesso considerato un nemico nel settore frutticolo, ma può anche rivelarsi un prezioso alleato. Può essere paragonato a un direttore d'orchestra, poiché coordina una vasta gamma di processi biochimici che, tra le altre cose, esaltano il sapore del frutto. Se viene bloccato, il frutto non maturerà correttamente. Quante volte siete andati al supermercato e avete comprato una pesca che non matura mai a casa? La nostra tecnologia consente di raccogliere il frutto a uno stadio più maturo e di farlo maturare delicatamente e naturalmente durante il trasporto verso il mercato, garantendo una qualità gustativa molto più elevata. L'esposizione moderata all'etilene può anche aiutare il frutto a combattere i patogeni, riducendo ulteriormente il rischio di perdite", sottolinea Tristan.
Rypen viene utilizzato anche con i mirtilli. "La categoria ha registrato una crescita enorme e stiamo supportando coltivatori e spedizionieri nel mantenere croccantezza e consistenza dei mirtilli durante l'intero processo di spedizione. Un aspetto fondamentale della nostra missione è quello di ridurre gli sprechi alimentari, permettendo al contempo al prodotto di esprimere pienamente il suo potenziale naturale", conclude Tristan.
Per maggiori informazioni:
Tristan Kaye
RYPEN
+44 7823 403408
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