"Gli imballaggi in plastica sono ancora particolarmente adatti al settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, purché si sia flessibili alle esigenze dei clienti", afferma Sibel Abudaram, direttore generale dell'azienda turca di imballaggi Asplastik. "Siamo specializzati in imballaggi flessibili, con particolare attenzione alla frutta e verdura fresca e alle piante. La nostra produzione principale comprende sacchetti con wicket, sacchetti macro e microforati, pellicole flowpack in rotoli, coperture e sacchetti conici in OPP, CPP e KRAFT. Progettiamo i nostri imballaggi per garantire sia la freschezza del prodotto sia l'appeal visivo, mantenendo al contempo l'efficienza delle linee di confezionamento automatiche".
Secondo Abudaram, i loro imballaggi sono adatti a molti prodotti. "Vengono utilizzati principalmente per carote, lattuga, erbe aromatiche, pomodorini, ravanelli, cipollotti, porri, fagiolini, indivia, asparagi, peperoni, mele, pere, funghi e altri prodotti freschi che richiedono ventilazione e durata. Questa diversità ci permette di adattare le proprietà della pellicola alle specifiche esigenze del prodotto, bilanciando la durata di conservazione e la sostenibilità".
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Sibel Abudaram, direttore generale di Asplastik
Nel settore degli imballaggi, Abudaram ritiene che gli imballaggi a basso impatto ambientale siano sempre più richiesti. "C'è una chiara tendenza verso soluzioni monomateriale leggere e riciclabili. I clienti richiedono pellicole più sottili ma più resistenti, con una migliore lavorabilità e un impatto ambientale ridotto. Allo stesso tempo abbiamo assistito a un aumento della domanda di imballaggi perforati e altamente trasparenti che migliorano la visibilità e la traspirabilità, in particolare per i prodotti freschi confezionati in condizioni di elevata umidità".
Tenendo presente questa tendenza, si potrebbe pensare che l'eliminazione totale della plastica sia la strada da seguire. Tuttavia, Abudaram afferma che gli imballaggi in plastica hanno in realtà recuperato gran parte della popolarità che avevano perso in precedenza. "Molti dei nostri clienti inizialmente sono passati alla carta o ai materiali compostabili, ma in seguito sono tornati alla plastica, a causa delle preoccupazioni relative agli sprechi alimentari, alla durata di conservazione e alle prestazioni di sigillatura. Se progettati correttamente, i moderni materiali plastici riciclabili offrono in realtà un'impronta di carbonio inferiore, grazie alla loro leggerezza e alla riciclabilità all'interno dei sistemi di raccolta esistenti. Crediamo che il futuro risieda nella plastica riciclabile e riciclata, non nell'eliminazione totale della stessa. La plastica è fantastica, purché venga riciclata".
Gli imballaggi realizzati da Asplastik vengono esportati in tutto il mercato europeo. Spiega Abudaram: "Esportiamo in oltre venti nazioni in tutta Europa, tra cui Paesi Bassi, Francia, Germania, Grecia, Belgio, Austria e Regno Unito. I nostri imballaggi sono ampiamente utilizzati da confezionatori e distributori che riforniscono le principali catene. Attualmente ci stiamo concentrando sull'espansione nell'Europa meridionale e nella regione mediterranea".
"Siamo molto orgogliosi di combinare sostenibilità, innovazione e servizio. Le nostre certificazioni BRCGS, FSC, GRS e RCS garantiscono la completa tracciabilità e la conformità ai più elevati standard. Allo stesso tempo manteniamo la flessibilità di un'azienda a conduzione familiare con 40 anni di esperienza. Il nostro obiettivo è semplice: rendere gli imballaggi dei nostri clienti efficienti e rispettosi dell'ambiente", conclude Abudaram.
Per maggiori informazioni:
Sibel Abudaram
Asplastik
+90 212 780 0355
[email protected]
www.asplastik.com.tr
