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La domanda internazionale di datteri supera di gran lunga l'offerta

L'Arabia Saudita ha recentemente concentrato la sua attenzione sull'esportazione di prodotti ortofrutticoli, nell'ambito di una strategia volta a diversificare un'economia fortemente dipendente dalle esportazioni energetiche, puntando al contempo a garantire la sicurezza alimentare e a ridurre la dipendenza dalle importazioni. Tra questi prodotti, i datteri rappresentano un segmento in cui il Paese vanta un chiaro vantaggio competitivo e il cui mercato sta registrando una forte crescita a livello mondiale. Ad affermarlo è Abdulrahman Al Nwaisir, direttore generale della Sanyeh.

© Youness Bensaid | FreshPlaza.it

"La crescente popolarità dei datteri a livello mondiale e l'espansione del loro mercato sono ormai consolidate. Il mondo sta scoprendo questi frutti altamente nutrienti e li sta integrando nel consumo quotidiano e nelle abitudini alimentari. Anche l'impiego dei datteri nell'industria di trasformazione è in forte crescita e non ha ancora raggiunto il suo picco. Oggi i datteri vengono utilizzati come sostituti dello zucchero, aprendo un mercato enorme. In Arabia Saudita, ad esempio, esiste una bevanda a base di cola che utilizza datteri al posto dello sciroppo di mais o dello zucchero di canna, offrendo un prodotto molto più sano. La situazione attuale è tale che la domanda internazionale di datteri supera di gran lunga l'offerta", sottolinea Al Nwaisir.

Per soddisfare la domanda, la superficie coltivata a palme da dattero è aumentata significativamente in Arabia Saudita, con particolare attenzione alle varietà premium destinate all'esportazione. Al Nwaisri aggiunge: "Abbiamo il pieno supporto del governo e del Centro nazionale per le palme e i datteri, e gli esportatori sauditi sono da anni una presenza fissa in tutte le principali fiere internazionali di prodotti ortofrutticoli. Questa visibilità sta dando i suoi frutti, con una forte domanda in diversi mercati, tra cui Europa e Marocco".

© Sanyeh

La strategia per differenziare l'origine saudita risiede nelle varietà coltivate nel Paese. Il produttore spiega: "Sul mercato sono presenti diverse origini concorrenti, come Egitto, Algeria e Tunisia. È importante notare che il mercato dei datteri e i consumatori prestano molta attenzione all'origine dei datteri e alle loro varietà. I ​​datteri sauditi di prima categoria come Ajwa, Sokkary e Safawi sono molto richiesti e non sono disponibili altrove. Abbiamo identificato queste varietà come la nostra punta di diamante".

Finora, la domanda di datteri freschi sauditi si è concentrata principalmente nel periodo del Ramadan. Al Nwaisir afferma: "Il 65-70% dei nostri volumi annuali viene esportato poco prima del Ramadan. Questa concentrazione tende a ridursi con la crescente diffusione del consumo quotidiano di datteri. Il mercato marocchino, secondo maggiore importatore del frutto, si distingue a livello mondiale per il consumo durante tutto l'anno. Esportiamo grandi volumi in Marocco subito dopo il Ramadan, una peculiarità di questo mercato. Si tratta inoltre di un mercato in cui la domanda supera di gran lunga l'offerta e che si sta orientando sempre più verso varietà premium di alta qualità".
© Sanyeh
Lo sviluppo del mercato dipende ancora dai necessari investimenti in infrastrutture. Al Nwaisiri conclude: "L'industria della trasformazione dei datteri nella nostra regione è ovviamente ancora giovane e richiede investimenti in macchinari, e lo sviluppo dei mercati a livello globale richiede anche la disponibilità di sufficienti celle refrigerate a destinazione, poiché diverse varietà di datteri richiedono una conservazione a temperature inferiori a 18 °C".

Per maggiori informazioni:
Abdulrahman Al Nwaisir
Sanyeh
+966 505448219
[email protected]
www.sanyeh.sa

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