In linea generale, tutte le varietà di uva da tavola hanno risentito o risentono tuttora di un calo della domanda, complice anche un'offerta che risulta più elevata della scorsa stagione, con un aumento della produzione stimata tra il 20% e il 30%.
Nonostante un quadro generale poco vivace, nell'ultimo periodo si registra un miglioramento della situazione commerciale, ma la dinamica in atto mostra una netta distinzione tra i volumi trattati e il loro controvalore economico.
"Negli ultimi 10 giorni la situazione commerciale è sicuramente migliorata, ma soprattutto sul fronte dei quantitativi, cioè dei volumi richiesti dagli operatori, che registrano una crescita del 15%, mentre il valore delle quotazioni è rimasto uguale, se non lievemente aumentato di pochissimi centesimi". È il commento di Antonio Cantatore, imprenditore pugliese con circa 60 ettari dedicati alla coltivazione dell'uva da tavola.
© Niet Potentieel
In questo contesto di offerta abbondante e quotazioni al ribasso, i prezzi della merce rimangono strutturalmente contenuti. "I prezzi rimangono inferiori di almeno 0,30 €/kg rispetto alla stagione precedente - sottolinea Cantatore - Anche varietà che mostrano risposte migliori, come la Pizzutella (a bacca bianca con semi, tradizionale negli areali pugliesi), rispetto ad altre cultivar tradizionali come Victoria e Italia, risentono comunque della flessione dei prezzi, che caratterizza l'attuale andamento commerciale".
Analizzando i mercati di sbocco, l'operatore precisa poi che le forniture nazionali rispondono sicuramente meglio rispetto a quelle estere, mentre tra i mercati esteri di riferimento, quali Francia, Germania e Paesi Bassi, è quest'ultima destinazione a offrire maggiori garanzie in termini di ordinativi per l'uva da tavola pugliese.
© Niet Potentieel
"Ci sono tendoni che mostrano fino al 30% in più di grappoli rispetto a un anno fa. L'aumento dei quantitativi è favorito dal buon andamento climatico registrato finora, che non ha causato eventi avversi, come ad esempio un tasso di umidità elevato. La maggiore disponibilità di prodotto implica, di conseguenza, che la campagna di vendita si prolunga: con la previsione di concludere solo verso la fine di novembre, almeno 20 giorni tardi rispetto al 2024".
Per maggiori informazioni:
Cantatore Antonio & Figlio Srl
(+39) 340 9369214 - 368 648323
[email protected]