Durante l'International Strawberry Congress, Philippe Binard di Freshfel Europe ha fornito una panoramica delle tendenze di consumo nel settore europeo delle fragole e delle sfide che si prospettano in un mondo incerto. "Frutta e verdura possono svolgere un ruolo chiave nella promozione della salute e della sostenibilità".
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Philippe Binard all'ultimo International Strawberry Congress
Binard ha innanzitutto illustrato le tendenze attuali. "Il settore europeo delle fragole e degli ortaggi è ancora fortemente locale e stagionale: oltre la metà della produzione rimane nel Paese di origine. Tuttavia, esiste anche un intenso commercio reciproco all'interno e all'esterno dell'Ue, con importazioni ed esportazioni che si completano a vicenda durante la stagione. A livello mondiale, la Cina è il principale produttore (40%), seguita dagli Stati Uniti (11,9%) e dall'Ue (11,6%). Nuovi attori come l'Egitto, la Turchia e il Messico stanno crescendo rapidamente". Binard vede tuttavia una tendenza al ribasso nella produzione dei Paesi occidentali a causa dei cambiamenti climatici e dei costi di coltivazione, manodopera ed energia.
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"All'interno dell'Europa, la Spagna fornisce quasi il 30% del totale, seguita da Polonia (15%), Italia e Germania (entrambe circa l'11%) - continua Binard - Il commercio intra-Ue è fondamentale: circa il 40% della produzione viene commercializzato in questo modo. La Germania è il principale acquirente, mentre Spagna, Polonia e Paesi Bassi sono i principali fornitori. Al di fuori dell'Ue le esportazioni sono destinate principalmente al Regno Unito, alla Svizzera, alla Norvegia e alla Bielorussia. Dopo la Brexit, la Spagna ha perso quote di mercato nel Regno Unito, mentre il Marocco e l'Egitto hanno registrato una crescita. Una tendenza importante è l'ascesa dei mirtilli: mentre il volume delle fragole è rimasto stabile, con la loro quota di mercato che è scesa dal 75 al 50%. Tuttavia, il mercato delle fragole rappresenta ancora un fatturato di oltre 2,7 miliardi di euro nell'Ue".
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Philippe avverte tuttavia che il settore deve affrontare alcune sfide. "Le regole commerciali e gli accordi dell'OMC sono sempre più sotto pressione e la politica agricola dell'Ue è in continua evoluzione. Allo stesso tempo ci sono grandi opportunità: le fragole e altri tipi di frutta e verdura hanno un basso impatto ambientale e importanti benefici per la salute (tra cui vitamina C, antiossidanti, supporto per il diabete, la digestione e il controllo del peso). Il futuro richiede una maggiore competitività, una migliore comunicazione in materia di salute, il mantenimento del mercato interno e una risposta a grandi sfide quali il cambiamento climatico, le tensioni geopolitiche e la crescente epidemia di obesità. La frutta e la verdura possono svolgere un ruolo chiave nella promozione della salute e della sostenibilità".
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