Con oltre 37 anni di esperienza, Sanifruit si è sempre concentrata sullo sviluppo di soluzioni post-raccolta naturali che aiutano a prolungare la conservazione di diverse colture. "Abbiamo dimostrato con dati reali la quantità di chili che possiamo evitare di sprecare a seconda del raccolto. Offriamo a ogni cliente una proposta personalizzata basata su dati ottenuti da studi scientifici e da clienti reali con cui collaboriamo da anni per testare il successo dei nostri trattamenti", commenta il Ceo Javier Biel.
Oltre a prolungare la durata di conservazione di frutta e verdura, le soluzioni post-raccolta di Sanifruit aiutano le aziende esportatrici di ortaggi a ridurre i reclami a destinazione, evitando le temute perdite alimentari e offrendo un valore aggiunto ai clienti.
"Manca un sistema di post-raccolta solido e con prospettive per peperoni e pomodori, non solo nel settore senza residui, ma anche per l'agricoltura biologica. Sanifruit ha perciò sviluppato SaniTomato e SaniPepper con l'obiettivo di proporre al settore due soluzioni innovative a base di estratti naturali: ridurre lo spreco alimentare e offrire al mercato verdura più sana, di qualità superiore e con una maggiore durata di conservazione, garantendo così una maggiore soddisfazione sia per il commercio al dettaglio sia per il consumatore finale", afferma Alejandro Gil, direttore commerciale di Sanifruit.
A maggio, Sanifruit ha organizzato una giornata dedicata alla post-raccolta presso la sede di Coexphal ad Almería, rivolta alle aziende esportatrici di ortaggi. Sandra Mañas, tecnico dell'innovazione di Sanifruit ed esperta di post-raccolta di peperoni e pomodori, ha illustrato i principali problemi causati da funghi, batteri e fisiopatie che possono colpire i pomodori, spiegando anche come Sanifruit lavori per inibire o ridurre gli effetti di marciume, disidratazione e screpolature dei frutti. A tale scopo, si raccomanda l'uso di SilCover nella fase di pre-raccolta, un biostimolante con proprietà protettive a base di acido ortosilicico. Per la fase di post-raccolta, invece, viene consigliato SaniTomato, che favorisce l'azione contro il marciume, la disidratazione del frutto e il deterioramento del ramo del pomodoro. Come afferma Mañas, "senza una buona fase di pre-raccolta, non può esserci una fase di post-raccolta ottimale".
© Sanifruit
© Sanifruit
© Sanifruit
Nella stessa giornata sono intervenute anche Rebeca Ramos e Laura Hidalgo del Dipartimento di Tecnologia di Tecnova, che hanno illustrato le tecniche di lavorazione dei peperoni per ottenere un post-raccolta di successo.
© Sanifruit
© Sanifruit
Lo studio condotto sui peperoni rossi e gialli ha concluso che, dopo la disinfezione, il risciacquo e il trattamento con SaniPepper, l'infezione da Botrytis si è ridotta del 48,1% e quella da Erwinia è stata inibita del 45,5%. Pertanto, come sottolineato da Sanifruit, la raccomandazione ideale sarebbe quella di lavare i peperoni e utilizzare un disinfettante controllato, per poi applicare SaniPepper.
Inoltre, attraverso il suo programma di post-raccolta, Sanifruit offre alle aziende esportatrici un servizio completo orientato all'eccellenza, basato su tre pilastri complementari: SaniNature, SaniSystem e SaniService.
Per maggiori informazioni:
Sanifruit
[email protected]
www.sanifruit.com