Dopo una campagna di avocado peruviano caratterizzata da un eccesso di offerta, prezzi bassi e promozioni, è emerso chiaramente che i consumatori cercano frutta pronta da mangiare, anche se questo comporta un prezzo più alto, e ciò rappresenta una sfida per i rivenditori e i maturatori che devono garantire il minimo scarto. A raccontarlo è Thierry Athimon, direttore commerciale di Montosa, il quale afferma che, nonostante la produzione del Marocco e del Portogallo sia cresciuta notevolmente, i suoi clienti preferiscono l'origine spagnola. L'azienda prevede di continuare ad ampliare il proprio business in Europa, per quanto riguarda sia l'ortofrutta sia i guacamole freschi, dato che il consumo di avocado continua a crescere.
La produzione di mango si è ripresa dopo due campagne consecutive con volumi bassi e sta registrando un anno con frutta di qualità e varietà di calibri. Per quanto riguarda l'avocado, anche se il clima può sempre modificare le previsioni, si prevede un buon raccolto sia convenzionale che biologico, dopo le intense piogge di quest'anno, come afferma Thierry Athimon.
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"Per quanto riguarda la campagna nazionale dell'avocado 2024/25, è stata molto buona, con frutta di qualità. Invece, l'inizio in Perù è stato complicato a causa del fenomeno La Niña, che ha colpito i raccolti. La frutta, a causa dello stress idrico, non riusciva a maturare", spiega Thierry. "D'altra parte, il livello di sviluppo delle lenticelle è stato superiore rispetto ad altri anni, il che ci ha causato più problemi del previsto. L'aumento del volume di prodotto proveniente dal Perù che è entrato in Europa ha destabilizzato il mercato, determinando un calo dei prezzi a vantaggio dei commercianti e a scapito degli esperti di frutta".
Secondo il direttore commerciale di Montosa, "con così tante offerte, il consumatore si perde, perché è attratto dai prezzi promozionali bassi della frutta verde importata direttamente, ma non ama aspettare per consumarla. Il consumatore non acquista in anticipo, ma acquista oggi per consumare oggi o domani. Se deve aspettare una settimana per consumare l'avocado, ne riduce il consumo".
Tuttavia, in generale, Thierry conferma che il consumo di avocado è in crescita in tutti i mercati e che continuerà ad aumentare nei prossimi anni. "L'avocado è un superalimento sano e viene sempre più spesso inserito nelle abitudini culinarie dei consumatori".
"Il Marocco e il Portogallo stanno crescendo molto, ma i nostri clienti preferiscono la frutta spagnola"
Montosa movimenta oltre 40.000 tonnellate di frutta tropicale ogni anno. "In qualità di direttore commerciale, posso affermare che i volumi non sono mai sufficienti, ma di per sé non dicono nulla. L'importante è vedere come vengono costruiti in termini di valore. In Montosa siamo impegnati in un ambizioso piano di sviluppo del nostro marchio premium Sublime Gold, sia per l'avocado che per il mango. Confidiamo di garantire il miglior ritorno possibile ai nostri agricoltori partner e per questo ci affidiamo ai grossisti per promuovere il nostro prodotto di qualità".
Montosa punta sulla frutta spagnola, dove possiede aziende agricole proprie. Per garantire l'approvvigionamento, collabora con oltre 3.000 agricoltori associati, di cui la metà proviene da Malaga. "Con molti di loro collaboriamo da decenni, perché ottenere frutta di qualità è essenziale", sottolinea Thierry.
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Quando non c'è produzione nazionale e per poter garantire il servizio per tutto l'anno, lavorano anche con frutta proveniente dal Perù e dal Cile. "Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento dei volumi provenienti dal Marocco e dal Portogallo. In particolare, nella campagna 2024/25, il Marocco ha registrato una forte crescita in termini di volumi e continuerà a farlo. Il mercato è in crescita e c'è spazio per le diverse origini, ma i nostri clienti prediligono l'origine spagnola. La qualità è costante anno dopo anno ed è ciò che i clienti cercano, una garanzia per i consumatori", sostiene Thierry. "L'avocado marocchino è interessante per completare i calibri, ma si nota una mancanza di investimenti in quel Paese, perché la frutta presenta molte lenticelle", spiega Thierry.
Secondo il direttore commerciale di Montosa, il successo commerciale dell'avocado ha determinato un aumento delle zone di coltivazione e l'ingresso di nuovi mercati. Negli ultimi 10 anni, in Spagna, la superficie coltivata ad avocado è aumentata di 2,3 volte.
"Noi di Montosa vogliamo garantire il controllo della qualità delle materie prime. La produzione dei nostri partner è la più efficiente e loro vedono il nostro impegno nell'acquisto delle materie prime anno dopo anno e rispettano i parametri di qualità richiesti. Con questa collaborazione, cerchiamo di smaltire tutta la loro produzione. Siamo sempre disponibili a visitare nuove aziende agricole, a verificare la qualità della frutta e a valutare nuove opportunità per includere altri agricoltori nella nostra pianificazione. Il tutto è convalidato dai nostri tecnici agronomi".
"Il consumatore chiede frutta pronta al consumo e è disposto a pagare di più per averla"
Thierry Athimon spiega: "La distribuzione vuole controllare direttamente l'importazione per ridurre il prezzo. Si tratta di una sfida importante, perché i nostri clienti diventano concorrenti quando si occupano dell'acquisto all'origine e della maturazione. In realtà, il consumatore chiede frutta pronta da consumare e sarebbe disposto a pagare di più per averla. Ciò comporta lo scarto di molta merce, il che rende il processo più costoso. Nelle famiglie, invece, ciò che è considerato peggiore è buttare la frutta e dover aspettare per consumarla. Noi esperti di maturazione dobbiamo lavorare per ridurre gli scarti e garantire sempre un prodotto pronto da consumare".
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"In Montosa, la sostenibilità è parte integrante della nostra cultura aziendale. Parte degli scarti, come i frutti che presentano danni estetici e che non possono essere commercializzati, vengono destinati alla produzione del nostro guacamole", aggiunge Athimon.
Il guacamole fresco facilita e democratizza il consumo di avocado
Francia, Germania, Regno Unito e Spagna sono i mercati in cui Montosa vende la maggior parte della sua frutta e in cui l'azienda trova maggiori opportunità. "Se si osservano i dati, in Francia il consumo annuo pro capite è di oltre 2,3 kg, mentre in Germania è di 1,5 kg. In Italia, dove si registra la crescita maggiore, il consumo non raggiunge il chilo annuo pro capite. In Spagna, l'80% delle famiglie ha acquistato avocado nel corso dell'anno.
"La tendenza a consumare alimenti sani come l'avocado è globale. Il guacamole fresco di Montosa facilita il consumo di questo frutto, in quanto è un prodotto pronto da mangiare, elaborato con almeno il 95% di avocado, e permette di democratizzarne il consumo e renderlo più accessibile in qualsiasi momento della giornata".
Montosa è stata pioniera nel 2007, quando ha lanciato il guacamole a base di avocado fresco in collaborazione con la più grande catena di supermercati in Spagna, e altre grandi aziende produttrici e distributrici di frutta tropicale hanno seguito il suo esempio. "È stato un grande successo. In un mercato con un potenziale in crescita, è normale che entri in gioco la concorrenza, ma non tutti hanno la stessa capacità. Il guacamole fresco è un processo complicato che richiede ingenti investimenti. Garantire lo stesso sapore tutto l'anno non è facile. Per ottenere un buon prodotto, bisogna lavorare con frutta di buona qualità e la nostra esperienza di 18 anni fa la differenza. I nostri maggiori sviluppi avvengono in Europa, al di fuori della Spagna, dove registriamo un alto tasso di turnover e una crescita superiore a quella del resto del mercato, perché i consumatori apprezzano le nostre ricette", conclude Thierry Athimon.
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