Far riscoprire a più persone l'amore per l'indivia belga: questa è la missione del nuovo marchio Mr. Chicon, lanciato da Charles Cattoir di Primalof. "È importante sottolineare che Mr. Chicon è un'iniziativa completamente indipendente, con la quale cerchiamo di rafforzare l'intero settore dell'indivia. L'obiettivo principale è quello di ispirare nuovamente i consumatori e renderli consapevoli del prodotto", spiega il coltivatore/commerciante di Oosterzele, nelle Fiandre.
© Mr. Chicon
"L'idea - afferma Charles - è nata dal desiderio di riportare l'attenzione dei consumatori sull'indivia come progetto hobbistico. Molte persone che hanno un orto o il pollice verde hanno poco da fare in inverno, quindi alcuni garden center ci hanno chiesto se potevamo reintrodurre sul mercato le radici di indivia per uso domestico. Non ci siamo limitati a questo, ma abbiamo deciso di collegarlo a un concept e a un marchio forti. Oltre alla coltivazione domestica, coinvolgeremo i consumatori attraverso i social media con informazioni aggiuntive e video autentici. In questo modo vogliamo contribuire alla promozione generale dell'indivia".
Al nome Mr. Chicon si è giunti rapidamente. "In famiglia i miei nipoti mi chiamano già 'zio Chicon', dal nome francese dell'indivia. Con 'Mr.' abbiamo quindi scelto un nome che può essere utilizzato sia in Belgio sia nei Paesi Bassi e in Francia, in modo da poter utilizzare un unico marchio senza ulteriori registrazioni o modifiche".
"Quando al supermercato si sceglie l'indivia, ne beneficia l'intero settore"
L'imprenditore ha infatti intuito la necessità di promuovere questo prodotto tipicamente belga. "Il settore sta attraversando un momento difficile: in alcuni anni c'è un eccesso di offerta, in altri anni invece una carenza. Si tratta di una coltura ad alta intensità di capitale, la normativa cambia rapidamente e i margini sono sotto pressione. Ciò fa sì che molti operatori del settore dell'indivia lavorino in condizioni di grande incertezza. Per questo abbiamo voluto fare qualcosa. Da tempo cerchiamo di coinvolgere le organizzazioni che promuovono l'indivia, ma finora abbiamo ottenuto scarsa risposta. Quindi ora prendiamo noi l'iniziativa. Se qualcuno entra in un negozio e compra l'indivia perché ha visto Mr. Chicon online, allora abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Che sia la mia indivia o quella di un collega, non importa. Se qualcuno al supermercato sceglie l'indivia invece dei porri o delle carote, allora tutto il settore ne guadagna".
© Mr. Chicon
Inoltre, l'iniziativa non ha nulla a che vedere con la sua azienda Primalof, quindi anche l'eventuale concorrenza di nuovi coltivatori (amatoriali) non è motivo di preoccupazione. "Il progetto non è inteso come concorrenza ai prodotti esistenti, ma come promozione dell'intero settore. Coltivare l'indivia in casa richiede tempo e pazienza, cosa che non tutti hanno. La maggior parte delle persone vuole semplicemente poter acquistare la verdura al supermercato. Ma se grazie ai nostri video o ai nostri post sui social media acquisiscono un'immagine più positiva dell'indivia e quindi la acquistano più spesso, allora vinciamo tutti".
"Dal punto di vista dei contenuti, Mr. Chicon non si occupa solo della coltivazione dell'indivia, ma anche della storia che c'è dietro: come crescono le radici dell'indivia, come vengono conservate, cosa comporta tutto questo. Ogni due settimane pubblichiamo un nuovo video o un nuovo concept, preferibilmente in collaborazione con altri coltivatori e, fortunatamente, ci sono già diversi colleghi che desiderano collaborare".
Una spinta al settore
La distribuzione delle radici di indivia per gli orticoltori amatoriali avviene attraverso diversi canali di distribuzione. "Abbiamo un accordo con i negozi Aveve in Belgio, che costituiscono la rete più grande, e stiamo parlando con diversi altri partner, anche online. A lungo termine, vorremmo espanderci nei Paesi Bassi e in Francia, ma lo faremo gradualmente. È importante non correre troppo, ma affrontare la cosa in modo ben strutturato".
"Il futuro del settore dell'indivia rimane incerto. Le condizioni di coltivazione stanno diventando sempre più difficili e le normative sempre più complesse. Molte aziende sono alla ricerca di nuove varietà tolleranti e di modi per adattarsi, ma non è facile trovare soluzioni. A volte coltivare l'indivia sembra quasi un azzardo, non si sa mai esattamente cosa porterà l'anno - spiega Charles - Proprio per questo è importante rimanere positivi e prendere iniziative. Mr. Chicon è il nostro modo per coinvolgere nuovamente i consumatori in questo meraviglioso prodotto, per condividere l'amore per l'indivia e, si spera, dare una spinta al settore".
Per maggiori informazioni:
Charles Cattoir
Mr. Chicon
Leeg Bracht 6/A
9860 Oosterzele - Belgio
[email protected]
www.mrchicon.be
