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CSO Italy

Kiwi: previste raccolte superiori a quelle dello scorso anno

Al fine di valutare l'offerta per la stagione entrante e analizzare le dinamiche produttive recenti, CSO Italy ha partecipato alla conferenza dell'IKO (International Kiwifruit Organization) che si è tenuta quest'anno a Vigo, in Spagna. L'organizzazione riunisce i principali Paesi produttori di kiwi nel mondo: Italia, Grecia, Francia, Nuova Zelanda, Cile, Spagna, Portogallo e Stati Uniti che ogni anno condividono informazioni e si confrontano sull'evoluzione dell'actinidia.

Erano inoltre presenti come invitati all'evento anche i rappresentati del Sudafrica, Turchia e Cina. Da quasi 30 anni CSO Italy fa parte di questo tavolo in rappresentanza dell'Italia e in questa occasione hanno partecipato in qualità di delegati i rappresentanti di Naturitalia, Jingold, Apo Conerpo e di OP Kiwi Sole.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Per la stagione entrante sono previste raccolte superiori a quelle dello scorso anno, favorite dalle maggiori superfici produttive e da un andamento climatico più favorevole allo sviluppo delle rese unitarie.

La Grecia, con un volume previsto per il 2025/26 di oltre 367.000 tonnellate di kiwi, dovrebbe disporre di un raccolto superiore del 7% rispetto a quello della scorsa stagione, nonostante una pezzatura più piccola nel confronto con il 2024. L'espansione del raccolto è favorita dalle maggiori superfici a kiwi, arrivate quest'anno a 15.000 ettari, ma sembra che il ritmo di impianto sia rallentato rispetto a qualche anno fa. Sebbene in Grecia l'offerta sia in espansione da diversi anni, si osserva un progressivo calo dei rendimenti unitari nelle ultime stagioni legato all'influenza del cambiamento climatico che potrebbe limitare le proiezioni future in termini di offerta potenziale.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

L'Italia dovrebbe disporre, per questa stagione di un volume di kiwi ancora in risalita rispetto allo scorso anno; sono attese circa 341.000 tonnellate a livello generale, +17% sul 2024/25. Il raccolto di kiwi verde, con circa 208.000 tonnellate, dovrebbe salire del +11% sul 2024; valutate 128.000 tonnellate di prodotto a polpa gialla, pari al +27% sul 2024 e poco più di 4.000 tonnellate di kiwi rosso (+10% sul 2024). Sul prodotto verde pesa la continua perdita delle superfici produttive (soprattutto nelle regioni nel Centro-Nord).

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Non si arresta, al contrario, l'ascesa dell'ettaraggio delle varietà a polpa gialla, grazie anche all'entrata progressiva di nuovi club di prodotto; con numeri inferiori, segnano una crescita anche le superfici del rosso, con ulteriori investimenti già programmati per i prossimi anni.

Attese rese migliori per il verde, in particolare nelle regioni del Nord, e una situazione più promettente per il giallo, sempre in merito alle rese medie. Prevista una pezzatura media, con una distribuzione dei calibri normale, favorita da un andamento climatico meno problematico rispetto alla scorsa stagione.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Prevista un'offerta in netta espansione quest'anno, dopo una stagione precedente molto deludente in termini di volumi, soprattutto in Portogallo con 47.000 tonnellate (+50% sul 2024) e Spagna con oltre 33.000 tonnellate (+42% sul 2024). In Francia il raccolto complessivo 2025 tra kiwi a polpa verde e kiwi a polpa gialla potrebbe posizionarsi sulle 55.000 tonnellate (+10% sul 2024).

A livello europeo, i volumi commercializzabili complessivi di tutte le varietà per quest'anno dovrebbero ammontare a circa 844.500 tonnellate, +14% rispetto al raccolto 2024, un quantitativo leggermente superiore alle ultime stagioni, caratterizzate da un volume raccolto inferiore al potenziale produttivo disponibile.

Data di pubblicazione:

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