Attualmente presso l'azienda di smistamento D'Hont a Groede si stanno immagazzinando le ultime cipolle. "Siamo in ritardo, ma abbiamo seminato tardi e non siamo riusciti a irrigare ovunque. Le cipolle hanno cominciato a svilupparsi solo dopo le piogge di agosto - racconta Jaap D'Hont, che prevede di avere tutti i bulbi in magazzino nella settimana 41 - I raccolti sono molto variabili, ma nella maggior parte dei campi non sono stati eccezionali. Abbiamo raccolto oltre 50 tonnellate per ettaro, ma nei campi che non è stato possibile irrigare il raccolto è stato di 30-35 tonnellate".

"Quest'anno la superficie coltivata a cipolle gialle era leggermente inferiore, ma grazie alle rese più elevate in termini di peso, a livello nazionale ci sono bulbi a sufficienza. Fortunatamente, le esportazioni sono andate molto bene nelle prime settimane della stagione e ce n'era anche bisogno. Da quanto ho sentito dagli esportatori, nelle ultime settimane la situazione è un po' più tranquilla. I prezzi sono stati molto stabili. Non mi aspetto grandi cambiamenti nelle prossime settimane. A mio parere, il commercio ha scorte sufficienti e non c'è davvero bisogno di acquistare altro. Ma se le esportazioni continueranno a questo ritmo, il commercio dovrà comunque rivolgersi nuovamente ai produttori e sicuramente i lotti di prodotto di grandi dimensioni continueranno a essere scarsi".
"L'unica cosa che mi preoccupa è la pressione del fusarium. Non siamo gli unici a risentirne, è un problema a livello nazionale. Anche i selezionatori ottici faticano a eliminare il fusarium da un lotto, soprattutto se è ancora in fase iniziale - continua il selezionatore - Inoltre, abbiamo notato che prima dell'inizio della stagione c'erano alcune perplessità sulla germinabilità dei semi delle cipolle rosse, ma alla fine sono germogliati tutti e le cipolle rosse sono in media troppo grosse, quindi siamo ben al di sopra della misura 40-60. Per fortuna abbiamo i nostri canali di vendita ai negozi, perché se per le cipolle rosse di questa stagione si deve puntare sull'esportazione, vedo sicuramente un futuro cupo per i calibri piccoli nel prossimo periodo".
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Jaap D'Hont
Sorteerbedrijf D'Hont
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