Una spedizione di peperoni provenienti dall'Albania è stata bloccata dalle autorità slovene dopo che i test hanno rivelato residui di agrofarmaci superiori ai limiti legali. Il caso è stato classificato come "allerta" nell'ambito del Sistema di allerta rapida per alimenti e mangimi (RASFF).
I peperoni sono stati bloccati il 5 settembre, a seguito di analisi di laboratorio che hanno evidenziato residui di acetamiprid, formetanato e flonicamide superiori alle soglie consentite. Le autorità hanno dichiarato che le sostanze rappresentano un rischio per la salute dei consumatori e ne hanno sconsigliato il consumo. La quantità specifica di peperoni bloccati non è stata resa nota.
L'Autorità nazionale per l'alimentazione dell'Albania (AKU) non ha ancora risposto all'incidente.
Questo caso segue un evento simile segnalato solo pochi giorni prima, quando le autorità slovene hanno ritirato dal mercato un'altra partita di peperoncini rossi piccanti albanesi, a causa di residui di agrofarmaci ben al di sopra dei livelli consentiti.
Le ripetute rilevazioni evidenziano il monitoraggio continuo dei residui nei prodotti importati e le potenziali conseguenze per gli esportatori che non rispettano gli standard di sicurezza alimentare.
Fonte: euronews Albania