La campagna degli agrumi, dei cachi e delle melagrane è già iniziata nella regione spagnola del Levante, dove si presentano sfide in materia di produzione e commercializzazione in un contesto di ristrutturazione del settore, in cui il modello agricolo tradizionale deve reinventarsi per poter sopravvivere e continuare a prosperare di fronte alla pressione di gruppi operativi sempre più grandi.
© San Antonio Fruits
"Da agosto raccogliamo e commercializziamo melagrane e ora stiamo iniziando con le prime vendite di limoni, Satsuma, clementine e cachi", racconta José Castelló, direttore di San Antonio Fruits. "Presto inizieremo anche con arance e pompelmi, mentre da febbraio a maggio copriremo la campagna delle nespole con Denominazione di Origine Callosa d'en Sarrià, località in cui ha sede questa azienda guidata da un team giovane e supportata dall'esperienza agricola di quattro generazioni".
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"Le prime varietà di clementine, che quest'anno sono state acquistate a prezzi più elevati, stanno scontrandosi con l'arrivo di mandarini di tipo Nadorcott, Tango e Orri dal Sudafrica a prezzi bassi. Perciò alcuni commercianti spagnoli preferiscono aspettare fino a metà ottobre per iniziare la loro campagna", commenta José Ramón Mechó, nuovo membro del team commerciale di San Antonio Fruits, con una lunga esperienza nella produzione ed esportazione di mandarini, in particolare con foglia, e arance.
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"A causa delle grandinate che hanno colpito le principali zone di produzione delle clementine, il raccolto è diminuito e i prezzi sono aumentati. D'altra parte, i costi di produzione continuano a salire, quindi è inevitabile che i prezzi al consumatore finale siano più alti in questa stagione", spiega Mechó.
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"San Antonio Fruits nasce dall'unione di agricoltori con un'elevata produzione propria, che siamo riusciti a posizionare con il nostro marchio nel Regno Unito, grazie alla specializzazione in certificazione, logistica e burocrazia. È così che, quando è entrata in vigore la Brexit, abbiamo guadagnato una quota di mercato piuttosto consistente in questo paese - ricorda il direttore dell'azienda, José Castelló - Con l'arrivo di José Mechó nel nostro team, quest'anno prevediamo di espandere le nostre vendite in Europa".
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Oltre alla propria sede centrale, che parte dalla tradizionale coltivazione del nespolo, l'azienda lavora alla formazione, all'adattamento e alla professionalizzazione di altri magazzini a Murcia, Valencia e Castellón, per gestire la commercializzazione dell'intera gamma di agrumi, cachi e melagrane. "Il nostro obiettivo è che il modello agricolo tradizionale continui a essere redditizio per le migliaia di famiglie che vivono di questo, in un settore in cui circa il 20% degli operatori controlla l'80% della produzione", sostiene Casatelló.
Per maggiori informazioni:
José Castelló
+34 696 42 08 67
[email protected]
José Ramón Mechó
+34 669 81 91 49
[email protected]
San Antonio Fruits
sanantoniofruits.com
