"Il 2025 non sarà di certo un'annata ricordata per le rese delle nocciole, anzi. Purtroppo, a causa delle condizioni meteo e di una serie di fattori concomitanti, abbiamo raccolto molto meno della metà di un'annata normale". Lo afferma Andrea Tota, contitolare insieme a Stefania Agù dell'azienda biologica L'Olmo situata a Revello, in provincia di Cuneo.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it
L'azienda ha esposto i propri prodotti, sia freschi sia trasformati, al salone Macrolibrarsi Fest, svoltosi a Cesena il 28 e 29 settembre 2025. "Coltiviamo quasi 10 ettari di ortofrutta. Diamo il via alla stagione con le fragole, in primavera, per poi proseguire con i mirtilli, precoci e tardivi. Poi abbiamo pere estive, mele, nocciole, castagne, sia ibride che tradizionali, oltre a patate, cipolle e altri ortaggi".
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"Il nostro punto di forza però non è solo il fresco, ma anche il trasformato. Produciamo confetture, marmellate, succhi di frutta. Fino a oggi ci siamo appoggiati a un laboratorio esterno, ma a breve entrerà in funzione il nostro laboratorio aziendale dove potremo produrre tutto in autonomia, fra cui anche essiccati".
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L'azienda vende direttamente buona parte delle proprie produzioni. Tornando alle nocciole, le cause della perdita nelle rese sono diverse. Di certo, gli sbalzi termici sono determinanti, nella cascola. Sono state registrate in alcuni momenti temperature autunnali e, in altri, fino a 38°C e le piante sono andate in stress. Poi ci si sono messe pure le cimici, sia l'asiatica sia quella verde autoctona, che hanno causato altre perdite. Da non trascurare poi il bassissimo tasso di sostanza organica nei terreni.
Per maggiori informazioni
Az. Ag. Biologica L'Olmo
Via Basse, 14
Revello (CN) - Italy
agricolalolmo@hotmailcom
www.agricolalolmo.it