La stagione delle mele iraniane sta procedendo senza intoppi, con una forte domanda da parte dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e del Pakistan che continua a emergere come mercato dinamico. Ad affermarlo è Payam Mohammadi Aghdam, esportatore iraniano e amministratore delegato di Holden Harvest.
© Holden Harvest
La campagna è iniziata alla fine di agosto con volumi di produzione inferiori rispetto alla precedente, secondo l'esportatore, il quale aggiunge: "La produzione complessiva è inferiore rispetto allo scorso anno, in particolare in regioni chiave come Maragheh e Mianeh, rinomate per la produzione di alcune delle mele di qualità più elevata dell'Iran. Nonostante i volumi inferiori, la qualità della frutta rimane eccellente, con una buona offerta di frutti di dimensioni medio-grandi. La stagione delle esportazioni è iniziata alla fine di agosto e proseguirà fino alla fine di ottobre. Tuttavia, grazie ai moderni impianti di stoccaggio refrigerato, siamo in grado di prolungare le esportazioni fino a marzo o addirittura aprile dell'anno successivo".
Secondo Aghdam, i prezzi sono aumentati in questa campagna senza un impatto significativo sul mercato. "Le quotazioni interne in Rial iraniani sono aumentate in modo significativo rispetto alla scorsa stagione, a causa dei maggiori costi di produzione e di esercizio. Tuttavia, a causa del deprezzamento del Rial rispetto al Dollaro statunitense, le mele iraniane rimangono competitive in termini di prezzo e attrattiva sui mercati internazionali".
© Holden Harvest
"Tuttavia, l'aumento dei costi di trasporto ha rallentato le nostre esportazioni verso alcune destinazioni dell'Europa orientale. D'altra parte, la domanda proveniente dai Paesi del CCG, come gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e il Qatar, rimane forte e costante. Anche l'India, l'Iraq e, più recentemente, il Pakistan rimangono mercati importanti", continua Aghdam.
L'aumento della domanda pakistana di mele iraniane è una tendenza recente segnalata dagli esportatori iraniani, che continua anche in questa annata. Secondo Aghdam, ciò può essere spiegato dalle fluttuazioni della produzione indiana, ma deriva anche dai vantaggi di cui gode l'origine iraniana. "Siamo riusciti a cogliere l'opportunità creata dalle lacune nel mercato pakistano principalmente grazie alla vicinanza geografica, ai prezzi competitivi e alla forte preferenza dei consumatori per le mele Red Delicious iraniane. I tempi di transito più brevi rispetto ad altre origini aiutano a mantenere la freschezza e le mele iraniane si adattano bene alle dimensioni e al profilo gustativo preferiti dal mercato pakistano".
© Holden Harvest
L'esportatore conclude annunciando la sua partecipazione come visitatore al Fruit Attraction di Madrid.
Per maggiori informazioni:
Payam Mohammadi Aghdam
Holden Harvest
+971 50 307 6909
[email protected]
www.holdenharvest.com