Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Antonio Vito Ancona: "Il trend potrebbe presto cambiare"

Quotazioni dei fichi in calo in calo per un eccesso di offerta

La campagna dei fichi è iniziata nella prima decade di agosto. Dopo una partenza positiva nonostante un calo produttivo legato alla siccità, ha visto un peggioramento della situazione nelle ultime settimane. A descrivere lo scenario attuale è Antonio Vito Ancona, uno dei principali soci dell'organizzazione di produttori della Basilicata OP Ancona, che dedica circa 70 ettari a questa coltivazione.

© Azienda Agricola GAIA di Ancona Antonio Vito & C.Il mercato sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da un appiattimento della domanda e una maggiore difficoltà nella commercializzazione rispetto a un mese fa. "Una congiuntura che ha portato a una riduzione delle quotazioni fino al 40% - dice Antonio Vito Ancona - Ora c'è più difficoltà nella vendita del prodotto. La pressione sul mercato dovrebbe continuare per altri dieci giorni, fino a quando non si verificherà un calo produttivo generalizzato per il prodotto italiano. La conclusione della campagna è prevista tra circa 20 giorni, le ultime battute finali saranno interessanti".

La causa principale di questa flessione risiede in un eccesso di offerta sul mercato, dove la merce locale si somma a quella proveniente dall'estero. "In particolare, la concorrenza di Spagna e Turchia si fa sentire in modo determinante. L'estero è protagonista sui mercati - afferma Ancona - Questi paesi, oltre a riuscire a proporsi a prezzi più competitivi, vantano varietà coltivate, specialmente in Turchia, che si prestano meglio alle lunghe percorrenze e vantano dunque una maggiore shelf-life. Questa caratteristica risponde alle esigenze della grande distribuzione, che richiede prodotti con una buona durata sui bancali e che diano meno problematiche di stoccaggio e logistica".

© Azienda Agricola GAIA di Ancona Antonio Vito & C.

Per rispondere a queste sfide di mercato, OP Ancona sta attuando un importante cambio varietale. "Stiamo convertendo i nostri impianti messi a dimora 45 anni fa con queste varietà coltivate in Turchia. Un cambio varietale impegnativo, ma necessario per un'azienda come la nostra che vanta un'esperienza di quasi mezzo secolo nella coltivazione dei fichi".

Per maggiori informazioni:
O.P. Ancona
Via Liborio Romeo, 7
75025 Policoro (MT)
+39 0835 972149
[email protected]
opancona.it

Articoli Correlati → Vedi