Nel 2022 è stata lanciata una nuova strategia agricola internazionale per estendere la produzione di avocado, agrumi e mango in nuove regioni. L'iniziativa, denominata Global Farming, è progettata per ampliare le categorie di colture e garantire una fornitura annuale dalle aziende agricole di proprietà dell'azienda.
Il primo passo è stato compiuto nel 2023 con la creazione di un ente agricolo in Marocco, concentrato su 1.000 ettari di avocado, 400 ettari di agrumi e la diversificazione in colture adattate alle esigenze locali. All'inizio di questo mese è stato costituito un secondo ente in Perù, a seguito dell'acquisizione di Don Fermin, un'azienda agricola di agrumi e avocado situata a Chincha.
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Secondo i nuovi proprietari, l'azienda agricola peruviana consente di coprire 10-11 mesi all'anno, avvicinandosi all'obiettivo di una fornitura globale continua. L'assortimento peruviano include avocado Hass e varietà di agrumi come Nadorcott e Primosole. Si prevede che le aziende agricole forniranno rese più elevate grazie alle condizioni di coltivazione della regione, nonché costi di produzione inferiori rispetto a Israele.
Edorta Ibarra, precedente proprietario della Don Fermin, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di vedere un'azienda come la Mehadrin rilevare la nostra azienda di famiglia. L'azienda agricola è l'eredità di molti anni di duro lavoro e quando la Mehadrin ha presentato un piano ambizioso per sfruttarla come trampolino di lancio per ampliare la loro presenza nel nostro Paese, sapevamo che era la scelta giusta. I valori e l'etica sono fortemente in linea con quelli della nostra famiglia e siamo lieti che questo prossimo passo per la Don Fermin offrirà opportunità di sviluppo e progresso ai nostri dipendenti. Desidero ringraziare Mehadrin e augurare loro il meglio: benvenuti in Perù".
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L'acquisizione è stata descritta come parte di un piano quinquennale per creare più basi agricole con una presenza verticale nei mercati globali. Inoltre, sono allo studio investimenti futuri in Africa meridionale e orientale per completare un modello di fornitura valido per tutto l'anno.
Tzealon Tzemah, amministratore delegato della Mehadrin, ha commentato: "L'azienda sta concentrando i suoi sforzi e le sue risorse per rimodellare la sua immagine e adattarla al meglio alle dinamiche in continua evoluzione del settore dei prodotti ortofrutticoli. Consideriamo l'acquisizione della Don Fermin una pietra miliare strategica e fondamentale nel nostro piano quinquennale, che vedrà la Mehadrin diventare un'azienda agricola con più fonti di approvvigionamento e una presenza verticale in destinazioni strategiche a livello globale. Voglio ringraziare Edorta per il suo supporto durante il processo di cessione e per aver accolto i nostri stimati clienti provenienti da tutto il mondo in visita in Perù".
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Le sfide del processo di acquisizione includevano l'individuazione del giusto mix di investimenti in termini di colture e aree di coltivazione. Con l'aggiunta di Marocco e Perù, il programma agricolo amplierà la finestra di fornitura stagionale e rafforzerà il posizionamento dell'azienda come fornitore sia per i mercati esistenti sia per quelli nuovi.
Roy van Grevenbroek, amministratore delegato della Mehadrin Nord Europa, ha aggiunto: "Sono molto felice di vedere i frutti del nostro ambizioso progetto di diversificazione geografica. L'azienda apporta un enorme valore aggiunto lungo tutta la filiera dei prodotti ortofrutticoli, grazie alla sua ampia conoscenza ed esperienza in agricoltura e confezionamento, oltre a solidi legami commerciali con numerosi clienti strategici a livello globale. Il nostro progetto di espansione Global Farming è già operativo in Marocco e, con l'aggiunta del Perù al nostro portafoglio di approvvigionamento, potremo estendere la fornitura dei nostri prodotti principali fino all'estate e sviluppare ulteriori filiali in altri mercati, come il Nord America e l'Estremo Oriente".
Oltre ad ampliare la disponibilità di avocado, agrumi, datteri e mango, il programma sta considerando anche altre categorie come piccoli frutti, uva da tavola e meloni per uno sviluppo futuro.
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Roy van Grevenbroek
Mehadrin
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[email protected]
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