Una nuova responsabile per la ricerca: Alice Patella entra nel team del CIV, il Consorzio Italiano Vivaisti. L'azienda sarà presente a Fruit Attraction, la fiera internazionale di Madrid dedicata al settore ortofrutticolo. Un appuntamento che, per il Consorzio, rappresenta un'occasione di incontro con partner, clienti e stakeholder, ma soprattutto un'opportunità per condividere la propria visione: quella di un'azienda di breeding che non si limita a creare nuove varietà, ma costruisce progetti su misura per le esigenze della filiera.
© CIV - CONSORZIO ITALIANO VIVAISTI Soc. Cons.Alice Patella
"Fruit Attraction rappresenta per noi – spiega Federico Stanzani, direttore generale del CIV – una grande opportunità per presentare le nostre innovazioni e consolidare i rapporti con i diversi attori della filiera ortofrutticola. L'agricoltura, oggi più che mai, ha bisogno di innovazione, e il CIV vuole essere un partner strategico, capace di proporre soluzioni che portino valore a tutta la filiera: dal produttore al distributore, fino al consumatore finale".
Grazie ai propri programmi di breeding su melo e fragola, insieme alla valorizzazione di varietà di pero e ciliegio, il CIV sviluppa progetti su misura che rispondano con precisione alle esigenze dei vari segmenti di mercato.
© CIV - CONSORZIO ITALIANO VIVAISTI Soc. Cons.
In quest'ottica, il Consorzio annuncia l'ingresso di Alice Patella come nuova responsabile della ricerca, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo dell'innovazione genetica e tecnologica all'interno dei programmi di miglioramento varietale.
"Assumere la guida della ricerca in un momento così cruciale per il settore ortofrutticolo – dichiara Patella – è per me una grande sfida, ma anche un'opportunità concreta per generare valore lungo tutta la filiera. Il mio obiettivo è sviluppare progetti di breeding sempre più orientati al mercato, in grado di rispondere alle esigenze concrete dei produttori, distributori e dei consumatori finali".
© CIV - CONSORZIO ITALIANO VIVAISTI Soc. Cons.
"Per farlo, punteremo su tre pilastri fondamentali: l'ascolto dei mercati strategici, il rafforzamento delle collaborazioni internazionali e l'integrazione di strumenti tecnologici avanzati. Le nuove tecnologie - aggiunge Alice Patella - come l'intelligenza artificiale applicata alla selezione varietale, rappresentano una leva fondamentale per accelerare i processi di innovazione, aumentare la precisione e ridurre i tempi di sviluppo. Allo stesso modo, l'impiego dei marcatori molecolari, in sinergia con prestigiosi centri di ricerca e Università, ci permetterà di identificare con maggiore efficacia i tratti genetici di interesse, migliorando le performance agronomiche e qualitative delle nuove varietà".
Il focus rimane sempre la sostenibilità: varietà più resilienti, adatte ai cambiamenti climatici, con migliori rese e ridotto impatto ambientale. "L'innovazione - conclude la responsabile - non può prescindere da una visione etica e responsabile del progresso. Il futuro del breeding passa da qui".