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I coltivatori sudafricani di aglio affrontano le sfide legate alle importazioni

L'industria dell'aglio sudafricana continua a espandersi, sostenuta dai coltivatori di diverse province che lavorano per rafforzare la catena di fornitura locale. La South African Garlic Growers Association (SAGGA) è stata fondata per rappresentare i produttori e affrontare le questioni relative al settore.

Secondo SAGGA, la sfida più persistente per i coltivatori nazionali è la concorrenza con le importazioni. Delle 4.800 tonnellate di aglio consumate ogni anno in Sudafrica, circa il 67% è importato. Una ricerca condotta con i maggiori acquirenti ha indicato che l'inconsistenza dell'offerta e la limitata varietà locale sono le ragioni principali della dipendenza dalle importazioni. Alcuni consumatori preferiscono tipi di aglio con spicchi più grandi, che non sono ampiamente disponibili in Sudafrica.

© The South African Garlic Growers’ Association

A causa di fattori climatici e geografici è stato difficile produrre localmente alcune delle varietà preferite. Gli operatori del settore hanno investito in prove su varietà provenienti da Israele, Spagna e Argentina, importando materiale di piantagione privo di virus per la propagazione in diversi siti del Paese. Molte di queste varietà si sono dimostrate promettenti nelle condizioni locali, offrendo la possibilità di ridurre la dipendenza dalle importazioni.

L'aglio rimane una coltura secondaria per molti agricoltori, dal momento che l'accesso alle catene di fornitura dei supermercati richiede spesso una certificazione che può essere difficile da ottenere. SAGGA fornisce sostegno ai coltivatori che si adoperano per soddisfare questi requisiti.

Preoccupazioni relative alle importazioni illegali
Un altro problema evidenziato da SAGGA è l'ingresso di importazioni illegali di aglio attraverso i paesi confinanti. Queste importazioni, denominate "canale grigio", perturbano i mercati locali, riducono il gettito fiscale e hanno un impatto sia sugli agricoltori nazionali che sugli importatori legittimi. Sono in corso discussioni con le autorità competenti, anche se un monitoraggio e un'applicazione efficaci richiedono tempo e risorse.

Sforzi a sostegno dei coltivatori
SAGGA riferisce di essere impegnata con il governo e le parti interessate del settore commerciale per affrontare le sfide del mercato, compreso il flusso illegale di aglio, sostenendo al contempo i coltivatori con conoscenze tecniche e reti per migliorare i raccolti e la qualità dei prodotti.

L'organizzazione ha invitato la catena del valore in senso lato a considerare il ruolo della produzione nazionale nel contribuire alle economie rurali e alla fornitura alimentare locale, continuando al contempo a lavorare per rafforzare la competitività dell'aglio sudafricano sul mercato.

© The South African Garlic Growers’ AssociationPer maggiori informazioni:
Corrie Bezuidenhout
South African Garlic Growers Association
+27 82 465 0514
[email protected]
www.southafrica.co.za

Data di pubblicazione:

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