Il mercato indiano delle mele prevede un'impennata delle importazioni in questa stagione, trainata dalla forte domanda interna che la sola produzione locale non è in grado di soddisfare. A riferirlo è Mukesh Kumar Jaiswal, amministratore delegato dell'azienda d'importazione di prodotti ortofrutticoli Agro Aira Greens Pvt. Ltd. "Prevediamo un aumento del 10% delle importazioni di mele, raggiungendo 600mila tonnellate nella campagna di commercializzazione 2025/26".
"La stagione delle mele 2025 si è aperta positivamente, con la produzione interna in aumento del 6% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 2,55 milioni di tonnellate, grazie alle condizioni meteo favorevoli in Kashmir, Shimla e altre regioni settentrionali. Tuttavia, le recenti inondazioni e frane che hanno bloccato l'autostrada Jammu-Srinagar hanno causato gravi disagi logistici, con perdite stimate fino a 130 milioni di dollari", afferma Jaiswal.
© Agro Aira Greens Pvt. Ltd.
La domanda di mele rosse in India continua a crescere rapidamente. "Anche in una buona annata, la produzione interna non riesce a soddisfare completamente la domanda, rendendo le importazioni fondamentali per la stabilità e la crescita del mercato", sottolinea Jaiswal. Tuttavia, le difficoltà di approvvigionamento nelle origini di importazioni consolidate stanno spingendo gli importatori a riconsiderare le strategie di fornitura.
"La Turchia, un tempo un importante fornitore, è stata colpita da gelate precoci che hanno ridotto significativamente il raccolto di mele e fatto salire i prezzi oltre la capacità di assorbimento del mercato indiano. La carenza e gli elevati costi della Turchia ci hanno spinto a diversificare le nostre importazioni in modo più incisivo. Sudafrica e Cile hanno acquisito importanza, fornendo varietà popolari come Red Delicious, Fuji e Gala, oltre alla Granny Smith", spiega Jaiswal.
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La qualità rimane una priorità in questo cambiamento. Jaiswal riferisce: "Mentre Cile e Sudafrica hanno mantenuto gli standard, il raccolto ridotto e costoso della Turchia ha imposto ispezioni pre-spedizione più rigorose e un'attenta selezione dei fornitori". Mantenere la coerenza qualitativa è particolarmente impegnativo per gli importatori quando lavorano con fornitori nuovi o diversificati.
Un'altra sfida è rappresentata dalla maggiore incidenza dei ritardi nelle spedizioni e dalle fluttuazioni dei costi. Jaiswal spiega: "Solo a settembre 2024 abbiamo effettuato 351 spedizioni, il che richiede un coordinamento intensivo. Investire nelle infrastrutture della catena del freddo e nella diversificazione dei fornitori è essenziale per gestire i rischi e le interruzioni dell'approvvigionamento".
Guardando al futuro, Jaiswal vede delle potenzialità nelle nuove regioni di approvvigionamento. "La vicinanza dell'Iran offre trasporti più brevi e prezzi competitivi. Stiamo anche valutando fornitori europei e rafforzando i legami con Sudafrica e Cile per garantire l'affidabilità, nonostante le variazioni climatiche. Questa stagione dimostra l'importanza della resilienza e della diversificazione, e che l'adattabilità farà la differenza tra chi avrà successo e chi resterà indietro", conclude Jaiswal.
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Mukesh Kumar Jaiswal
Agro Aira Greens Pvt. Ltd.
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