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Prezzi medi all'origine, dati Ismea dal 15 al 21 settembre 2025

In calo pesche, nettarine e uva da tavola, tengono le pere e alcune mele

Nella terza settimana di settembre 2025, i dati Ismea sui prezzi medi all'origine della frutta mostrano un mercato caratterizzato da forti contrasti tra prodotti e varietà.

Drupacee in difficoltà
Le pesche confermano la tendenza discendente: con un prezzo medio di 0,77 €/kg, sei registrano flessioni dello 0,9% su base settimanale e del 22,1% su base annua. Le differenze varietali restano contenute: 0,80 €/kg per i frutti a polpa bianca e 0,76 €/kg per quelli a polpa gialla. Non va meglio alle nettarine, che segnano un prezzo medio di 0,69 €/kg (-9,3% rispetto alla settimana precedente e -30,1% rispetto alla stessa settimana del 2024). Nel dettaglio, i frutti a polpa bianca si collocano a 0,72 €/kg (-8,4% su base settimanale) e quelli a polpa gialla a 0,67 €/kg (-10,2% su base settimanale).

Le susine mostrano prezzi stabili, ma depressi: 0,75 €/kg in media, con cali più evidenti per la varietà President (0,68 €/kg, -12,9% su base annua) rispetto all'Angeleno (0,81 €/kg, +8,8%).

Uva da tavola in forte ribasso
Il comparto dell'uva da tavola è quello che soffre di più. Il prezzo medio è di 0,71 €/kg, con una flessione del 12,1% su base settimanale e del 31,5% rispetto a un anno fa. Tutte le principali varietà registrano valori negativi: Italia a 0,65 €/kg (-13,3% settimanale, -35,0% annuo), Palieri a 0,60 €/kg (-15,3% e -36,0%), Red Globe a 0,70 €/kg (-10,2% e -26,1%). Anche le seedless mostrano difficoltà: la Crimson si attesta a 1,26 €/kg (-7,4% e -13,7%). In controtendenza soltanto la Pizzutello, che con 1,60 €/kg guadagna un 6,7% annuo.

Pere in crescita
Le pere rappresentano il segmento più solido. Il prezzo medio nazionale è di 1,17 €/kg, sostanzialmente stabile (-0,4% su base settimanale), ma in crescita su base annua (+7,7%). Bene in particolare su base annua la Abate Fetel (1,54 €/kg, +1,1%), la Conference (0,91 €/kg, +18,7%), la William bianca (1,03 €/kg, +12%) e le varietà estive (1,09 €/kg, +10,1%).

Mele tra stabilità e segni di ripresa
Il comparto delle mele mostra un quadro variegato, con un prezzo medio generale di 0,58 €/kg stabile (-0,1%). Tra le singole varietà, si segnalano rialzi su base annua per la Elstar (0,48 €/kg, +5,6%), la Summered (0,48 €/kg, +5,6%) e la Red Delicious (0,80 €/kg, +21,2%). Positivo anche il dato della Stark Delicious (0,57 €/kg, +8,8% su base sia settimanale sia annua). In difficoltà invece le Granny Smith (0,38 €/kg, -11,5% annuo) e le Morgenduft (0,53 €/kg, -22,2%).

Altri frutti
Le fragole restano stabili a 5,10 €/kg, senza variazioni settimanali, ma registrano un calo del 23,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le albicocche segnano 1,33 €/kg, con una correzione settimanale del 9,4%, ma restano leggermente sopra i livelli dell'anno precedente (+1,9%). I fichi d'India continuano la loro fase positiva a 0,63 €/kg (+17,2% su base settimanale e +19% annua).

Per maggiori informazioni:
www.ismeamercati.it

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