Cresce velocemente e in continuazione il numero di famiglie acquirenti avocado negli ultimi tre anni terminanti a luglio 2025. Secondo l'Osservatorio Permanente YouGov Shopper la penetrazione sfiora il 35%, quando solo l'anno precedente era vicina al 30%.
Gli indicatori monitorati per comprendere il comportamento di acquisto di prodotti anche alimentari vedono aumentare la frequenza che ora supera 6 volte l'anno e la spesa media per atto che si avvicina a 2,60 euro. Come si ripete da tempo, questo rientra nelle strategie delle famiglie per cercare di tenere sotto controllo la spesa e coinvolge praticamente la maggior parte dei prodotti nel carrello della spesa. Contenere la battuta di cassa significa che spesso è necessario diminuire la quantità acquistata che, anche per l'avocado nell'ultimo anno scende a quasi 400 grammi per ogni atto di acquisto.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
Il prodotto Bio, che potrebbe rappresentare un'opportunità anche per l'avocado, anche se resta piuttosto contenuta, vede ampliare la propria base acquirenti nel tempo.
Con le nuove ricettazioni che vedono l'avocado presente non più solo nelle salse e nei piatti etnici ma anche in insalate di base mediterranea e in diete specifiche per il benessere, che spesso seguono le mode. L'avocado si conferma un prodotto di largo consumo per oltre metà dell'anno, registrando picchi di acquisto tra febbraio e settembre. In particolare, il mese di giugno segna il momento di massima diffusione, con oltre 4 milioni di famiglie acquirenti.
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I tratti più caratterizzanti dei profili delle famiglie maggiormente acquirenti avocado sono in parte quelle di tutto il mondo ortofrutta: residenti soprattutto nel Nord del Paese, con profilo socio-demografico alto, e, in parte, veramente differenti: famiglie di oltre 2 componenti e responsabile acquisti piuttosto giovane, cioè di età massima 54 anni.
Anche nei canali distributivi ritroviamo alcune tipicità, come la prevalenza esclusiva di supermercati e discount con quote di penetrazione significativa a due cifre, mentre tutti gli altri canali non raggiungono il 5% ciascuno.
A cura di:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer panel YouGov
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