Laboratorio di innovazione, brand riconosciuto dal consumatore: "Ma Valfrutta Fresco è, innanzitutto, un'azienda che ha un obiettivo chiaro: crescere, valorizzando al meglio il prodotto dei nostri soci. Cresciamo sia a valore che a volume, in linea con il nostro budget e puntiamo a chiudere a 30 milioni". Parola di Enrico Bucchi, direttore generale e di Claudia Iannarella, responsabile marketing.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itEnrico Bucchi
La carta vincente? "Scelte strategiche efficaci e capacità di innovare cercando di anticipare le attese di un mercato sempre più esigente e sempre più sfidante. Questo si traduce in tanti progetti, grandi e piccoli, spesso studiati insieme ai nostri partner della Gdo e tradotti in fatti concreti dalla nostra base sociale, che resta il nostro punto di riferimento: ogni cosa che facciamo, ogni progetto che immaginiamo deve avere chiaro l'obiettivo di valorizzare il loro lavoro e di garantire loro la migliore remunerazione possibile: prima di ogni altra cosa, Valfrutta Fresco è espressione di una filiera corta, controllata, di qualità".
"Sono tre le parole chiave per il futuro – prosegue il direttore - innovazione (sia di prodotto sia in chiave di comunicazione), valore alle nostre filiere ed estero. A queste corrispondono tre progetti iconici, non certo gli unici che ci vedranno impegnati, ma rappresentativi dello stile Valfrutta Fresco. I protagonisti? Peperoni, pomodori, angurie a polpa gialla e le specialità delle nostre filiere".
© Valfrutta Fresco
"Nel 2026 raddoppieremo le superfici dedicate al peperone Cornelio, il peperone dolce italiano – spiega il direttore – Le richieste sono in aumento e i clienti ci chiedono una fornitura costante 12 mesi l'anno. Su questo articolo continuiamo a investire, puntando sui migliori agricoltori per una produzione protetta (in serra-vetro o in tunnel) in diverse regioni d'Italia. L'idea è quello di farlo diventare un progetto club, con un coinvolgimento sempre più forte dei produttori".
E sempre in merito a Cornelio, Bucchi precisa: "Anche l'innovazione sta andando avanti, con la ricerca di genotipi dalla digeribilità ancora maggiore, con risultati già decisamente incoraggianti. Si tratta di un lavoro di squadra fra Valfrutta Fresco, ricercatori universitari, Enza Zaden. Agri2000net invece collabora con noi su uno studio per la shelf life, con conseguente riduzione degli sprechi ed efficientamento delle filiere in termini di pianificazione della produzione e di stime di raccolta".
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"Ma il 2026 sarà anche un anno di novità, in linea con la nostra natura di laboratorio di innovazione – sottolinea Claudia Iannarella – Penso, prima di tutto, al progetto per un pomodoro premium di altissima qualità e posizionamento. Si tratta di una tipologia a metà fra un tondo e un marmande. Sarà un pomodoro totalmente nuovo per tipologia e sapore".
Ottimi riscontri con la linea Valfrutta Limited Edition
Una scommessa sul premium, nel segno di quella capacità di Valfrutta Fresco di offrire al consumatore i prodotti migliori selezionati per vocazionalità delle aree produttive, stagionalità, qualità organolettiche: "Nel periodo estivo abbiamo registrato - spiegano dicono Bucchi e Iannarella - ottimi riscontri con la linea Valfrutta Limited Edition: abbiamo raccolto una sfida che ci ha lanciato un cliente e pensato a una gamma dedicata a quelle varietà particolarmente riconoscibili esteticamente e per sapore, ma delle quali non vi sono grosse quantità a disposizione. Quest'anno, ad esempio, è stato il caso di certe varietà di susine di produzione della nostra cooperativa. Si tratta di un altro modo per segmentare l'offerta e proporsi ai clienti con approcci innovativi, volti alla valorizzazione del lavoro dei nostri soci produttori".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itClaudia Iannarella
E poi l'espansione oltre confine, perché "Valfrutta è un marchio storico in Italia, che rappresenta per i consumatori l'italianità, la tradizione, la filiera – spiega Bucchi -, ma ha importanti margini di sviluppo verso l'estero. Anche in questo caso Cornelio sarà una carta vincente: puntiamo a farlo conoscere sempre di più, a partire dal Nord Europa, dove abbiamo buone ragioni per pensare che saprà fare centro nei gusti dei consumatori. Ma siamo anche convinti che le tipologie di frutta più innovative, come l'anguria a polpa gialla, possano ricavarsi uno spazio importante in questi mercati". Proprio questa nuova anguria ha attirato l'attenzione dei buyer negli ultimi due anni: "Non si tratta solo di colore – spiega Iannarella -, ma soprattutto di qualità organolettica, che differenzia questa anguria dalle altre, con una concentrazione zuccherina elevata, ma sempre in equilibrio con la parte succosa della polpa".
"Tutti i nostri progetti, questi citati o i tanti altri che portiamo avanti ogni giorno – ricorda Bucchi – sono possibili grazie all'appartenenza a un gruppo, espressione di una filiera con Agrintesa come cooperativa di riferimento, migliaia di soci produttori e un'organizzazione tecnica qualificata che li affianca. Inoltre abbiamo stretti rapporti con Conserve Italia, ad esempio per le polpe di frutta per i bambini ma non solo".
Per maggiori informazioni 
Valfrutta Fresco
Via G. Galilei 5,
48018 Faenza (RA) - Italy
+39 0546 648601
[email protected]
www.valfruttafresco.it
