Dopo una campagna movimentata nel 2024, il 2025 sembra destinato a essere un anno più "tradizionale" per le taccole. Bertrand Sabadie, direttore vendite di ElbeFruit, specialista nell'origine peruviana, fa il punto sulla situazione.
© Elbe Fruit
Taccole
Nuovi esportatori sul mercato europeo per la campagna 2024
La campagna precedente è stata caratterizzata dall'arrivo di nuovi operatori sul mercato europeo, creando una certa instabilità. "Il crollo dei prezzi sul mercato americano tra luglio e settembre 2024, probabilmente legato alla campagna presidenziale, ha spinto diversi esportatori solitamente presenti negli Stati Uniti a rivolgersi all'Europa", spiega Bertrand Sabadie. Di conseguenza, l'offerta proveniente da Perù e Zimbabwe ha completamente saturato il mercato. "Questi operatori non sono presenti quest'anno e, a oggi, i volumi esportati in Europa dal Perù sono inferiori del 23% rispetto allo scorso anno". Nonostante il consueto periodo estivo piuttosto tranquillo, i volumi importati hanno potuto circolare più facilmente in un mercato relativamente fluido.
Metà dei volumi peruviani all'inizio della campagna
© Elbe FruitQuest'anno, la ElbeFruit ha ricevuto il suo primo container sul mercato europeo all'inizio di maggio. Tuttavia, le forti piogge e le improvvise variazioni di temperatura hanno avuto un impatto negativo sui volumi. "La qualità dei primi arrivi non ha risentito eccessivamente delle condizioni meteo, ma i volumi si sono dimezzati. Tuttavia, il periodo estivo è iniziato bene, nonostante una certa pressione sulle scorte a fine luglio e inizio agosto", afferma Sabadie, sottolineando come il periodo da luglio a settembre sia sempre il più difficile per l'origine peruviana.
"Lo Zimbabwe presenta una forte concorrenza con prezzi molto più bassi. Ma la costanza del Perù in termini di qualità, affidabilità dei servizi di spedizione ed eccezionale durata della stagione (con spedizioni marittime disponibili per otto mesi all'anno) continuano a costituire dei punti di forza. Questi vantaggi ci consentono di garantire volumi e semplificare le filiere per quasi due terzi dell'anno, il che rappresenta un reale valore aggiunto per i nostri clienti".
Volumi di importazione raddoppiati dalla settimana 38
L'azienda sta ora entrando nella terza e ultima fase della campagna 2025, con le ultime spedizioni dallo Zimbabwe che lasciano il posto agli arrivi via mare dal Perù. L'anno scorso, le due origini si sono sovrapposte, ma nel 2025 la situazione è molto diversa. Sabadie spiega: "Nel 2024, la produzione peruviana aveva raggiunto il picco in anticipo (a causa di condizioni meteorologiche eccezionali), con volumi superiori alle aspettative. Quest'anno, le temperature notturne eccessivamente basse e l'elevata umidità hanno invece ritardato i picchi produttivi. I volumi importati in Europa sono quindi destinati a crescere rapidamente a partire dall'inizio di ottobre. Nelle prossime tre settimane, i volumi di piselli dolci saranno molto buoni, consentendoci di rifornire il mercato e supportare le campagne promozionali. La disponibilità di taccole sarà probabilmente più limitata, ma sufficiente. Dovremmo registrare solide vendite e un'ottima disponibilità, consentendoci di supportare al meglio i programmi dei nostri clienti con i volumi e la qualità di cui hanno bisogno".
© Elbe Fruit
Piselli dolci
Quali sono le prospettive per la prossima stagione egiziana?
Sebbene la stagione egiziana sia ancora lontana, è probabile che sia molto diversa dalla precedente. Nella campagna 2024/25, la produzione egiziana era partita bene, con volumi elevati già a gennaio. L'aumento del 20-25% della superficie coltivata rispetto al 2023 ha però portato a una sovrapproduzione, saturando il mercato europeo. "Il mercato è letteralmente crollato, incapace di assorbire i volumi esportati", sottolinea Bertrand Sabadie.
Quest'anno, tuttavia, le aree di produzione sono in forte calo. "Molte aziende agricole non hanno ripiantato le taccole a causa delle perdite subite lo scorso anno. Di conseguenza, gli esportatori chiedono prezzi più alti per la stagione 2026. Ulteriori informazioni saranno disponibili dopo la fiera di Madrid, molto seguita dai produttori egiziani. I programmi vengono spesso definiti proprio durante questa fiera", conclude Sabadie.
Per maggiori informazioni:
Bertrand Sabadie
ElbeFruit
+32 455 10 29 27
[email protected]
elbefruit.eu