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L'edizione 2026 presentata in Sicilia, regione partner

Macfrut anticipa ad aprile: fiera più grande e globale, con focus su avocado e mango

Trasferta siciliana per Macfrut: la fiera della filiera internazionale dell'ortofrutta è stata presentata a Catania, dal momento che la Sicilia sarà la regione partner. Un evento molto partecipato, che ha confermato il grande appeal della kermesse in programma al Rimini Expo Centre dal 21 al 23 aprile 2026.

© Biagio Tinghino

Un appuntamento che cresce di anno in anno e che si conferma osservatorio privilegiato sulle tendenze globali del settore agroalimentare. Una grande novità riguarda l'ampliamento degli spazi, due padiglioni in più e un nuovo layout suddiviso in tre macroaree tematiche: Pre-Harvest, Post-Harvest e Healthy Food, per rendere più semplice l'esperienza dei visitatori e valorizzare le innovazioni lungo tutta la filiera, dal campo alla tavola. In questo modo Macfrut abbraccia l'intera filiera, dal lavoro in campo alle soluzioni post-raccolta, fino ai nuovi trend del consumo salutistico.

"La prima grande novità di Macfrut 2026 è la data - ha detto Renzo Piraccini, presidente di Macfrut - Anticipiamo da maggio ad aprile, un periodo che permetterà anche alle aziende agricole di partecipare con più facilità. Sarà una fiera più grande, più internazionale e più innovativa. Abbiamo immaginato un format che metta al centro il business, con momenti di networking e approfondimento".

© Biagio Tinghino

Protagonisti assoluti della nuova edizione saranno avocado e mango. L'avocado, entrato di recente persino nel paniere Istat dei consumi alimentari, ha visto negli ultimi dieci anni un incremento in quantità del 694% pro-capite. In valore, il consumo in Italia è cresciuto del 317% tra il 2019 e il 2024, con aumenti del 33,5% nel 2023 e del 12,6% nel 2024. Anche il mango registra performance importanti: +24% in valore nel 2023 e +12,6% nel 2024.

"Il primo giorno di Macfrut sarà dedicato all'Avocado Day, per fare il punto sulla produzione mondiale di avocado, il secondo al Mango Day e il terzo alle problematiche legate al post-raccolta - ha sottolineato il presidente - Saranno due giornate di incontri business mirati, degustazioni e networking tra produttori, trader e buyer internazionali. Inoltre un focus particolare sarà dedicato all'area dei Paesi caraibici, oggi tra le aree più dinamiche al mondo nella produzione ed esportazione di frutta. Repubblica Dominicana, Cuba, Venezuela, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala e Messico rappresentano un bacino con un valore complessivo delle esportazioni di oltre 30 miliardi di dollari, capace di generare circa 12,8 miliardi di surplus nel segmento di frutta e ortaggi tropicali".

© Biagio Tinghino

Tre sono gli asset che definiscono l'identità della manifestazione: business, con l'obiettivo di favorire nuovi contatti commerciali tra espositori e clienti da tutto il mondo; networking, grazie a un esclusivo servizio di incontri B2B organizzati attraverso una piattaforma digitale con il supporto del team di Macfru; knowledge, con convegni, workshop e aree tematiche curate da esperti internazionali, per offrire agli operatori strumenti di analisi e visione sulle sfide future del settore.

"L'obiettivo è quello di portare in fiera buyer realmente interessati - ha precisato Piraccini -, organizzando anche tour mirati per aree di interesse e un servizio esclusivo di business matching. Molto spazio avrà il tema del cibo sano. I dati ci dicono che in Italia il 36% della popolazione ha bisogno di cambiare stile di vita alimentare, e già il 51% segue una dieta, mentre nel 2021 era soltanto il 29%. È un dato che conferma una crescente attenzione verso ciò che viene consumato. Per questo insisteremo con la Healthy Food Area che offrirà una panoramica sui prodotti salutistici innovativi, sempre più richiesti dai consumatori".

Grande spazio sarà riservato anche all'innovazione. L'area Pre-Harvest ospiterà il Salone delle Biosoluzioni, l'Acqua Campus sulle tecnologie irrigue, il Plant Nursery dedicato al vivaismo e l'area Agrisolar sulle tecnologie per l'agrivoltaico. Non mancheranno focus su biotecnologie, intelligenza artificiale e robotica, con dimostrazioni in campo e visite tecniche guidate. Il cuore del Post-Harvest sarà invece dedicato a produzione, packaging, logistica e tecnologie post-raccolta, con due saloni specializzati: Red Planet, interamente dedicato alla filiera del pomodoro, e la Berry Area, riservata ai piccoli frutti.

© Biagio Tinghino

"Infine, con la Macfrut Academy vogliamo guardare al futuro - ha concluso Renzo Piraccini -. Siamo convinti che l'ortofrutta non sia solo business ma anche conoscenza, cultura e formazione, perché il futuro del settore passa da qui".

Inoltre, alla presentazione sono intervenuti Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare (in videomessaggio), Lorenzo Galanti, direttore generale Agenzia ICE (in collegamento), Calogero Foti, capo gabinetto Assessorato Agricoltura regione siciliana, e Massimo Gargano, direttore di ANBI.

Autore: Biagio Tinghino per FreshPlaza

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