Il progetto ESSENTIAL, che si propone di valutare l'impiego di estratti e oli essenziali ottenuti da varietà spontanee e coltivate di piante officinali e aromatiche biologiche e/o da loro scarti di produzione/lavorazione, al fine di formulare bioerbicidi, bioinsetticidi e/o antifeedant, repellenti o attrattivi, destinati al medesimo settore, verrà presentato il 26 settembre 2025 presso il ProfAgri di Salerno alle ore 10.
"L'obiettivo principale è quello di ottenere, attraverso metodiche di green chemistry, quindi a basso impatto ambientale, prodotti fitoiatrici naturali, ecocompatibili e privi di effetti tossici per l'uomo e per l'ambiente, per contrastare l'elevato impatto ambientale, la tossicità e i fenomeni di resistenza indotti da prodotti di sintesi, ancora oggi largamente impiegati nell'agricoltura tradizionale. Tra gli obiettivi che ci si pone con il presente progetto vi sono quindi: lo sviluppo di nuovi prodotti fitoiatrici efficaci che potrebbero promuovere ulteriormente l'agricoltura biologica, diminuendo drasticamente l'utilizzo di prodotti di sintesi, il cui disastroso impatto ambientale e sulla salute degli animali e dell'uomo è ormai ben noto; il riutilizzo dei prodotti di scarto vegetali in un'ottica di economia circolare; la valutazione del rischio, studiando l'ecocompatibilità di tali prodotti su organismi modello (Artemia salina, Dafnia magna e Tribolium castane/confusum) e la tossicità da contatto per l'uomo attraverso opportuni modelli validati dall'ECVAM". È quanto dichiara il professore Vincenzo De Feo dell'Università degli studi di Salerno.
© Vincenzo De Feo
Il progetto ricade nell'ambito della tematica di ricerca 5 "Piante officinali biologiche e piante aromatiche biologiche" focalizzandosi in particolare sulle fasi relative al post-raccolta e alla trasformazione, al fine di sviluppare e validare processi e tecnologie ecosostenibili in linea con i principi della produzione biologica, con il fine ultimo di produrre e studiare fitocomplessi, quali estratti e oli essenziali, caratterizzati da elevata attività biologica da destinare al settore fitoiatrico.
Al fine di raggiungere tali obiettivi saranno coinvolte tre unità operative (U.O.): Università degli studi di Salerno (U.O. n.1, UNISA), Università degli studi di Messina (U.O. n.2, UNIME) e Università degli studi di Genova (U.O. n.3, UNIGE).
Alla presentazione sono invitati imprenditori agricoli specializzati nel settore delle aromatiche, agronomi, agrotecnici.