Nella campagna 2025, da febbraio a giugno, le quantità certificate come Carota Novella di Ispica Igp sono aumentate, passando dalle circa 4000 tonnellate del 2024 alle 4500 tonnellate del 2025, con una crescita di circa il 14 per cento". Lo afferma Massimo Pavan, presidente del Consorzio di Tutela, che fa il punto della situazione.
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"La qualità è stata nella media: croccantezza e sapore sono rientrati ampiamente nel range previsto per questo prodotto. Gli agricoltori hanno perso comunque quantità in quanto è aumentata la percentuale di scarto per via delle condizioni meteo che, specie in talune fasi, non hanno facilitato la coltivazione".
© Gaetano Piccione | FreshPlaza.itMassimo Pavan in una foto d'archivio
Dal punto di vista del packaging, il formato che va per la maggiore è il vassoio da 800 grammi. "A seconda dei propri clienti, le aziende hanno la facoltà di confezionare con altro packaging, come sacchetti da 500, 1000 grammi, fino anche a sacchetti più grandi. Ma, a ogni modo, nella Gdo il formato più richiesto è il vassoio da 800 grammi", precisa Pavan.
L'Igp è un ottimo biglietto da visita, soprattutto in Italia, "mentre all'estero non è poi così conosciuto e apprezzato come da noi, quindi servirebbero più campagne di informazione specie nei nostri mercati di riferimento, come Germania e nord d'Europa".
"L'annata commerciale - conclude Pavan - non è stata esaltante. I prezzi delle carote non sono stati molto brillanti: l'Igp è andato un po' meglio grazie alla sua riconoscibilità sui mercati e garanzia di qualità".
Per maggiori informazioni
Consorzio di Tutela Carota Novella di Ispica Igp
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