I preparativi per il Ramadan sono in pieno svolgimento. Per assicurarsi le vendite, gli esportatori si stanno rivolgendo al Marocco, uno dei mercati più dinamici per i datteri. Il gruppo egiziano Al Tahhan Dates ha fatto un ulteriore passo avanti aprendo una filiale in Marocco lo scorso agosto. A riferirlo è Ali Hassan Ali, consulente per gli affari esteri del gruppo.
© Al Tahhan Dates
Ali spiega l'importanza del mercato marocchino per il gruppo Al Tahhan: "Il Marocco si è già affermato come uno dei mercati di datteri più dinamici al mondo, con volumi di importazione annui superiori alle 50.000 tonnellate. Il Ramadan è sicuramente il periodo di maggiore attività sul mercato, ma osserviamo anche che i datteri vengono importati e consumati in Marocco durante tutto l'anno, e che il loro consumo è radicato nelle abitudini festive e alimentari dei consumatori. Tale mercato presenta ancora un grande potenziale, poiché alcune varietà non sono ancora state pienamente sviluppate, così come i prodotti a base di datteri".
La scelta delle varietà e della qualità vendute in Marocco è principalmente dettata dagli importatori marocchini. L'esportatore aggiunge: "Mentre i consumatori apprezzano la qualità, scopriamo che commercianti e importatori privilegiano le varietà di datteri più economiche. Stiamo adottando una strategia volta ad avvicinare i consumatori, prima aprendo una filiale in Marocco quest'estate, poi adottando un approccio B2C con l'apertura di un punto vendita diretto, prevista per la prossima stagione".
© Al Tahhan Dates
Secondo Ali, le varietà egiziane più importate in Marocco finora sono Wadi, Kharja e Dakhla. "Le nostre esportazioni sono state dominate da confezioni grandi da 5 e 10 kg. Tuttavia, quest'anno, abbiamo esportato per la prima volta piccole confezioni da 1 kg e 700 g. Le varietà egiziane stanno diventando sono sempre più popolari e sono molto richieste da commercianti e consumatori. Offrono diversi vantaggi rispetto alle concorrenti tunisine e alla varietà Deglet Nour, che è la più importata in Marocco, soprattutto per quanto riguarda la shelf life".
L'esportatore si dichiara soddisfatto del clima commerciale positivo tra Egitto e Marocco, dopo diverse controversie culminate all'inizio del 2025 e, in precedenza, nel 2021, quando i due Paesi si erano accusati reciprocamente di ostacolare le rispettive esportazioni. "Le nostre controparti marocchine e noi beneficiamo di esportazioni esenti da dazi, il che a volte ha sollevato timori di dumping nei nostri mercati. La questione è stata discussa e risolta ai massimi livelli dei governi di Marocco ed Egitto. Sono lieto di annunciare che il contesto imprenditoriale è ora sereno e non dobbiamo più affrontare barriere commerciali in Marocco", conclude Ali.
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Ali Hassan Ali
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