Il mercato indiano delle mele importate sta vivendo una nuova stagione con l'arrivo di nuove origini accanto alle forniture abituali. A riferirlo è Vijay Bhatia, amministratore delegato dell'azienda d'importazione di prodotti ortofrutticoli Mheet International. "Attualmente sono disponibili mele dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti, e dal 21 settembre inizieranno ad arrivare anche le mele turche". Bhatia, che si dichiara tra i primi a importare mele turche quest'anno, aggiunge: "La Mheet International ha caricato due container e un nostro partner commerciale ne ha altri due provenienti da uno dei più grandi coltivatori ed esportatori della Turchia, Gulbudak". Queste spedizioni riguardano le mele Gala turche del nuovo raccolto 2025.
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Bhatia spiega che le sfide meteo in Turchia hanno limitato la raccolta. "I produttori turchi hanno meno mele a disposizione. Le Red Delicious di calibro maggiore vengono assorbite quasi interamente dal mercato interno, dove la domanda resta sostenuta. Quelle di calibro più piccolo, invece, per le quali la domanda locale è più bassa, vengono esportate". Bhatia fa riferimento anche alla forte domanda di varietà come la Granny Smith, ma le quotazioni elevate ne frenano le esportazioni. "I prezzi delle mele Granny Smith sono aumentati del 200% riducendo la disponibilità per l'esportazione. Le Gala turche, invece, hanno registrato un rincaro del 25% rispetto allo scorso anno".
La Mheet International si rifornisce di mele da Cile, Italia, Nuova Zelanda, Polonia, Sudafrica, Turchia e Stati Uniti. Bhatia esprime qualche preoccupazione per le mele polacche. "Nonostante i prezzi più bassi, i produttori polacchi sottolineano che la frutta non ha la resistenza necessaria per i lunghi tempi di transito verso l'India. Le mele italiane hanno una qualità eccellente, ma sono più costose a causa dell'Euro forte. Questa combinazione di prezzi elevati e sfide di approvvigionamento alimenta l'incertezza tra gli importatori indiani in questa stagione".
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Bhatia sottolinea anche i persistenti rischi logistici. "La situazione nel Mar Rosso resta l'ostacolo principale di quest'anno, rendendo le spedizioni di grandi volumi rischiose e costose. Anche sul mercato interno si registrano aumenti significativi: il prezzo delle mele Kashmiri Gala è recentemente raddoppiato, passando da 1,25 a 2,5 dollari/kg, a causa delle inondazioni e dei blocchi stradali che stanno limitando disponibilità e distribuzione dei raccolti".
Guardando al futuro, la Mheet International continuerà a monitorare con attenzione l'evoluzione delle normative doganali e l'eventuale apertura di nuove origini di approvvigionamento, compresa la possibile riapertura del mercato delle mele cinesi e la revisione dei dazi sulla Nuova Zelanda. "Nel complesso, gli importatori come noi cercheranno di bilanciare qualità, prezzo e offerta per soddisfare la crescente domanda indiana", conclude Bhatia.
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Vijay Bhatia
Mheet International
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