"Oggi, comprare una vaschetta di pomodori ciliegini francesi significa evitare che finisca nella spazzatura domani", insiste l'AOP Tomates et Concombres de France, che constata amaramente come "le scorte si accumulano, le vendite ristagnano e gli invenduti si moltiplicano. E mentre i pomodori francesi faticano a lasciare le stazioni di confezionamento, i pomodori d'importazione tornano in massa sugli scaffali".
Una domanda in calo
Con il calo delle temperature, diminuisce sensibilmente anche la voglia di pasti estivi. "Il clima più fresco delle ultime settimane ha frenato la voglia di insalate e aperitivi e, di conseguenza, il consumo di pomodori ciliegini è in netto calo. Eppure, la produzione francese c'è: abbondante, fresca, di qualità, ma resta invenduta nelle mani dei produttori".
Il ritorno dei pomodori d'importazione sugli scaffali I produttori francesi faticano a smaltire il raccolto, eppure "sugli scaffali tornano ad apparire volumi importanti di pomodori ciliegino di origine marocchina. Con prezzi molto più bassi, questi prodotti trascinano i listini verso il basso e frenano ulteriormente la vendita dei pomodori francesi".
"Gap di prezzo che blocca la rotazione"
"Il divario di prezzo tra prodotti importati e francesi è tale che i pomodori ciliegino locali non riescono più a girare sugli scaffali. Nonostante le donazioni alle associazioni e i tentativi di esportazione, i volumi invenduti restano troppo elevati e le perdite economiche si accumulano".
L'AOP Tomates et Concombres de France chiede alla GDO di valorizzare il prodotto francese
I produttori francesi chiedono oggi ai consumatori di scegliere l'origine locale. "Non è soltanto un atto civico, è un gesto di sopravvivenza per le nostre aziende agricole". E alle insegne della Grande distribuzione organizzata, "che non l'hanno ancora fatto, di assumersi le proprie responsabilità, valorizzando i prodotti francesi in questa fine stagione critica e favorendone la visibilità nei punti vendita".
Per maggiori informazioni:
AOPn Tomates et concombres de France
[email protected]
tomates-de-france.com
