Con l'inizio della stagione dell'avocado 2025/26, Israele prevede ancora una volta un raccolto totale di circa 220mila tonnellate, un volume simile a quello dello scorso anno. Circa 120mila tonnellate saranno destinate all'esportazione, mentre il resto sarà consumato sul mercato interno. La superficie coltivata si è costantemente ampliata negli ultimi anni e ora copre circa 15.000 ettari, con un aumento annuo compreso tra 800 e 1.000 ettari.
Ciò che spicca in particolare è il chiaro passaggio dalle varietà verdi come la Pinkerton a quelle dalla buccia più scura. Durante un incontro con coltivatori ed esportatori, Eitan Zvi, il nuovo amministratore delegato di Galilee Export, ha sottolineato che la domanda globale di avocado continua a crescere. "Dieci anni fa la domanda globale di avocado era di circa 2 milioni di tonnellate; oggi si avvicina ai 3 milioni". Galilee Export rappresenta circa il 40% delle esportazioni di avocado di Israele.
I principali mercati di esportazione delle varietà verdi rimangono la Russia, la Polonia e l'Europa orientale, mentre nell'Europa occidentale la preferenza dei consumatori è chiaramente orientata verso le varietà dalla buccia più scura, che ora rappresentano oltre il 90% del consumo.
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Asher Zanani
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