L'espansione delle colture subtropicali nel Mediterraneo sta portando alla ribalta il mango e, soprattutto, l'avocado. La domanda europea stimola la crescita delle piantagioni e l'introduzione di varietà clonali di avocado, che promettono una maggiore resa, consistenza del frutto e resistenza alle condizioni variabili.
Lo spiega José María Fernández, amministratore delegato di Brokaw España, che produce ogni anno tra 800mila e 900mila piantine, con l'avocado come motore principale e il mango che sta guadagnando terreno come complemento strategico. Tra le sfide spiccano la gestione efficiente dell'acqua e la necessità di adattare le varietà ai nuovi ambienti, ma emergono anche opportunità di esportazione verso i mercati internazionali. L'espansione geografica viene valutata concentrandosi sulle zone con una migliore disponibilità idrica e una maggiore produttività per garantire la redditività a lungo termine. In questo contesto, l'avocado clonale si posiziona come elemento chiave per stabilizzare i rendimenti e ampliare l'offerta europea di avocado di qualità.
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Quante piantine all'anno vende Brokaw e di quali specie?
Brokaw Spagna commercializza ogni anno 800-900mila piantine, con una capacità installata che supera ampiamente il milione di unità. L'avocado continua a essere la nostra coltura di punta e più della metà della produzione corrisponde già a piante clonali, che si sono affermate come l'opzione preferita da agricoltori e investitori grazie alla loro omogeneità e alla redditività che offrono rispetto alle piante da seme. Inoltre, continuiamo a offrire piante da seme in determinati mercati. Anche il mango occupa un ruolo molto importante nella nostra produzione annuale, con varietà perfettamente adattate al clima mediterraneo e sempre più richieste in Europa.
Il nostro asse principale rimane l'avocado, che rappresenta oltre il 70% della produzione totale e per il quale disponiamo della gamma più completa di portainnesti clonali e da seme sul mercato.
All'interno di questa cifra, gli avocado clonali sono la categoria di punta, con circa 500-600mila unità all'anno, a testimonianza della crescente fiducia dei produttori nell'omogeneità genetica, nella resistenza alla Phytophthora e nella maggiore redditività rispetto alla pianta da seme.
A ciò si aggiungono tra le 200mila e le 250mila piante di avocado da seme, ancora molto richieste in alcune zone per il loro costo iniziale inferiore. Il mango occupa il secondo posto in ordine di importanza, con circa 150-180mila piante all'anno, principalmente di varietà commerciali come Osteen, Kent e Keitt, molto adatte al clima mediterraneo e con un mercato europeo in espansione.
Oltre all'avocado e al mango, la nostra scommessa è quella di diversificare e accompagnare l'agricoltore nell'introduzione di altri frutti subtropicali come la chirimoya, il litchi o il maracuja, tra molti altri, che stanno suscitando un crescente interesse sia in Spagna sia nei mercati internazionali. L'ampia gamma di specie, la scala industriale e l'esperienza accumulata in oltre 40 anni ci consentono di dare una risposta solida e sicura a qualsiasi progetto, da una piccola azienda agricola a sviluppi su larga scala. Questo è il nostro orgoglio: mettere a disposizione del settore piante di massima qualità e accompagnare con la nostra conoscenza coloro che scommettono sul futuro dei subtropicali.
Quali sono le colture più richieste?
Nel nostro vivaio la coltura più richiesta rimane senza dubbio l'avocado. È la specie che concentra il maggior volume di vendite e con la quale Brokaw ha fatto la differenza a livello internazionale grazie alla produzione di piante con portainnesti clonali. Gli agricoltori hanno verificato sul campo che questo tipo di pianta offre coltivazioni più omogenee, con maggiore produttività e precocità, ed è per questo che oggi oltre l'80% degli avocado che produciamo sono già clonali. La fiducia del settore nel nostro materiale vegetale è la migliore garanzia che stiamo rispondendo alle loro reali esigenze.
Dopo l'avocado, il mango ha guadagnato importanza negli ultimi anni, soprattutto in zone con limitazioni idriche o con condizioni del suolo più impegnative. Varietà come Osteen, Kent o Keitt hanno dimostrato un comportamento eccellente e sono sempre più richieste dagli agricoltori che cercano la diversificazione. E insieme a loro, vediamo anche un crescente interesse per altri frutti subtropicali che coprono tutta la nostra offerta specializzata e che suscitano aspettative sia nel mercato del fresco sia nell'industria di trasformazione. La nostra missione è quella di accompagnare questa domanda con un'offerta solida, tecnicamente collaudata e con la certezza che ogni pianta che esce da Brokaw è pronta a garantire il successo della coltivazione.
È vero che, a causa della mancanza di risorse per garantire il fabbisogno idrico delle coltivazioni di avocado a Malaga, nonché della grave siccità degli ultimi 8 anni (fino a quest'anno), la superficie coltivata ad avocado in questa provincia è stata ridotta e si è puntato maggiormente sul mango? Si prevede una crescita della produzione in futuro?
È vero che la siccità degli ultimi anni nella regione dell'Axarquía di Malaga e sulla costa di Granada ha frenato l'espansione dell'avocado in queste zone. La limitazione delle risorse idriche ha costretto molti agricoltori a ripensare le nuove piantagioni e a ottimizzare al massimo l'uso dell'acqua disponibile. In questo contesto, il mango ha guadagnato terreno perché è una coltura con minori esigenze idriche e si adatta meglio a determinate condizioni di terreno e salinità. Lo abbiamo visto con i nostri occhi: la domanda di piante di mango è cresciuta proprio in quei luoghi dove l'avocado incontrava maggiori difficoltà a svilupparsi.
Tuttavia, sarebbe errato pensare che l'avocado abbia perso importanza. Ciò che è accaduto è una ridistribuzione geografica: mentre Malaga ha visto stabilizzarsi la sua superficie, altre zone come la Comunità Valenciana, Cadice, Huelva o persino la costa cantabrica sono in piena fase di espansione. Si tratta di regioni con maggiore disponibilità di acqua o con condizioni climatiche molto favorevoli, dove i progetti relativi all'avocado continuano a crescere a un buon ritmo. Nel futuro immediato non si parla di una riduzione della produzione di avocado in Spagna, ma di un trasferimento di nuove piantagioni verso aree dove la disponibilità idrica è più garantita.
Noi di Brokaw continuiamo a puntare sia sull'avocado sia sul mango, perché entrambi hanno un enorme potenziale di mercato. Il nostro ruolo è quello di consigliare l'agricoltore nella scelta della specie e del portainnesto più adatti in base alle condizioni di ogni azienda agricola. Questa vicinanza e questa visione a lungo termine ci consentono di affermare che la produzione di frutti subtropicali in Spagna continuerà a crescere, anche se in modo più equilibrato e sostenibile, adattandosi alla realtà climatica e al futuro delle risorse idriche.
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Ritenete possibile espandere la coltivazione del mango al di fuori dell'ambiente subtropicale di Malaga e Granada?
Il mango ha dimostrato di essere una coltura con un grande potenziale al di là dell'ambiente tradizionale di Malaga e Granada. È vero che queste zone concentrano la maggior parte della superficie coltivata grazie alle loro condizioni subtropicali, ma l'esperienza ci sta confermando che esistono altre zone della Spagna e del Nord Africa con clima mediterraneo e disponibilità di acqua che possono ospitare con successo nuove piantagioni di mango. Stiamo già vedendo agricoltori che scommettono sulla diversificazione delle loro aziende agricole incorporando il mango come alternativa all'avocado.
La chiave sta nella scelta corretta delle varietà e nell'adattamento delle tecniche di coltivazione. Varietà come Osteen, Kent o Keitt si comportano molto bene in ambienti con inverni miti ed estati calde, a condizione che siano accompagnate da una corretta gestione dell'irrigazione e del suolo. Noi di Brokaw mettiamo a disposizione non solo la pianta, ma anche un team tecnico che fornisce una consulenza personalizzata, proprio per garantire che ogni nuova piantagione sia redditizia nel suo ambiente.
Quindi, la risposta è sì: la coltivazione del mango può espandersi al di fuori della classica zona subtropicale e lo farà ovunque il clima e l'acqua lo consentano. Crediamo che nei prossimi anni questa coltura continuerà a guadagnare terreno nell'arco mediterraneo e in altre zone con condizioni favorevoli, affermandosi come un'alternativa redditizia e sostenibile per molti agricoltori, a condizione che le condizioni del mercato internazionale del mango lo consentano.
La superficie coltivata ad avocado si è espansa al di fuori di Malaga e Granada negli ultimi 10 anni. In quali province o zone produttive è cresciuta di più e in quali zone potrebbe esserci un potenziale di espansione della coltivazione dell'avocado in Spagna?
Nell'ultimo decennio abbiamo assistito a una vera e propria trasformazione nella geografia dell'avocado nella penisola iberica. La Comunità Valenciana è stata il grande motore, passando da poche centinaia di ettari a oltre 3.500 nel 2023, con la possibilità di continuare a svilupparsi. Anche Cadice e Huelva stanno vivendo un forte sviluppo grazie alla qualità dei loro terreni, alla disponibilità di acqua e al clima temperato che garantisce produzioni stabili. Queste zone, insieme all'Axarquía di Malaga e alla costa di Granada, costituiscono oggi il nucleo principale della produzione nazionale.
Il futuro, tuttavia, va oltre questi territori. Il Portogallo si sta affermando come un attore di rilievo nella coltivazione dell'avocado, con particolare dinamismo nell'Algarve e in nuove zone della valle del Tago, dove le condizioni pedoclimatiche sono ottimali. La costa cantabrica, dal canto suo, rappresenta una sfida e allo stesso tempo una grande opportunità: i suoi inverni miti e le estati fresche presentano somiglianze con le zone del Messico dove l'avocado è originario, e le prime piantagioni stanno già dando risultati incoraggianti.
A livello internazionale, noi di Brokaw vediamo un enorme potenziale di crescita in tutto l'arco mediterraneo e in regioni con climi subtropicali simili. Paesi come Grecia, Italia, Turchia o Libano fanno già parte dei nostri mercati di esportazione, e altre destinazioni nel Nord Africa si stanno aprendo alla coltivazione con grande interesse. Il nostro ruolo è quello di accompagnare questa espansione con piante adatte ad ogni ambiente e con il supporto tecnico necessario per garantire la redditività e la sostenibilità dei progetti.
La Comunità Valenciana ha la capacità di continuare ad ampliare la produzione?
Negli ultimi anni la Comunità Valenciana si è consolidata come una delle principali aree di espansione dell'avocado in Spagna. La crescita è stata spettacolare, passando da poche centinaia di ettari a oltre 3.500 in un decennio. E, cosa ancora più importante, questo sviluppo non è stato congiunturale, ma strutturale: la combinazione di clima mediterraneo, disponibilità di acqua in determinate aree e un settore agricolo altamente professionalizzato consente alla regione di continuare ad ampliare la propria superficie coltivata.
A ciò si aggiunge un fattore differenziale: la riconversione di parte della coltivazione di agrumi in coltivazione di avocado. La Comunità Valenciana può contare su agricoltori con una solida conoscenza della gestione agricola, abituati a lavorare con produzioni intensive, a ottimizzare le risorse e a integrare la tecnologia nel campo. Inoltre, l'esperienza decennale nel settore degli agrumi ha permesso loro di acquisire una padronanza della logistica e della commercializzazione della frutta sui mercati nazionali e internazionali che oggi rappresenta un grande vantaggio per introdurre con successo l'avocado.
Da Brokaw vediamo che c'è ancora spazio per crescere, a patto che si proceda con una pianificazione adeguata e con progetti ben dimensionati. La chiave non è solo piantare di più, ma farlo in modo sostenibile, con una scelta corretta dei portainnesti e delle varietà adatte a ogni tipo di terreno e di acqua. È qui che la nostra esperienza aggiunge valore, fornendo consulenza agli agricoltori affinché ogni nuova piantagione sia redditizia nel lungo periodo. In definitiva, la Comunità Valenciana non solo ha margini di espansione, ma dispone anche delle condizioni umane e commerciali necessarie affinché questa crescita si consolidi e rafforzi la leadership della Spagna nel mercato europeo dell'avocado.
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In quali altri Paesi vendete piantine?
Oltre al mercato spagnolo, che continua a essere la nostra destinazione principale, abbiamo consolidato negli anni una strategia di internazionalizzazione molto chiara. Attualmente esportiamo piantine in Paesi del bacino del Mediterraneo come Portogallo, Italia, Grecia, Turchia o Libano, che grazie alle loro condizioni pedoclimatiche stanno diventando poli di crescita molto importanti per l'avocado e altri frutti subtropicali. Tali mercati apprezzano in modo particolare la qualità e l'omogeneità delle nostre piante clonali, che sono garanzia di successo sin dall'inizio della coltivazione.
Oggi quasi il 50% del nostro fatturato proviene già dall'esportazione, che continuerà a essere uno degli assi strategici di Brokaw nei prossimi anni. La nostra qualità, la nostra reputazione internazionale e la nostra capacità di risposta ci consentono di continuare a crescere al di fuori della Spagna e di accompagnare lo sviluppo di nuove zone di produzione.
Abbiamo anche effettuato spedizioni puntuali verso destinazioni più lontane, sempre in collaborazione con partner locali e nel rispetto dei più rigorosi protocolli fitosanitari. La nostra posizione di primo produttore mondiale di avocado clonali in serra ci consente di soddisfare sia grandi progetti di investimento sia aziende agricole di medie dimensioni che cercano di diversificare in modo sicuro. In definitiva, non si tratta solo di vendere piante, ma di consolidarci come partner di riferimento per agricoltori e investitori che scommettono sui prodotti subtropicali in qualsiasi parte del mondo.
Ci sono lunghe liste d'attesa per acquistare il prodotto, come è successo negli anni precedenti?
È vero che alcuni anni fa, con la forte espansione dell'avocado e l'ingresso di nuovi investitori nel settore, ci sono stati momenti in cui la domanda superava ampiamente l'offerta e abbiamo avuto liste d'attesa fino a due anni. Oggi la situazione è diversa: in Brokaw abbiamo rafforzato la nostra capacità produttiva, professionalizzato ulteriormente i processi e pianificato insieme ai clienti con maggiore anticipo. Questo ci permette di rispondere in modo agile anche a progetti su larga scala, sempre nel rispetto degli standard di qualità che ci contraddistinguono.
Tuttavia, la pianificazione rimane fondamentale. Il nostro consiglio è che gli agricoltori effettuino le loro prenotazioni con sufficiente anticipo, perché questo ci dà il margine necessario per produrre la pianta in tempo e in modo adeguato, adattata alle condizioni di ogni progetto. Grazie alla capacità attuale, siamo in grado di rispondere alle richieste di piante di anno in anno, sempre a seconda della disponibilità e dei tempi di produzione richiesti da un materiale vegetale di massima qualità.
In definitiva, oggi possiamo affermare che Brokaw ha la capacità di soddisfare la domanda del settore senza le lunghe liste d'attesa del passato, ma manteniamo la stessa filosofia: il successo di una piantagione inizia molto prima che l'albero arrivi sul campo. Pianificare e prenotare in anticipo è la migliore garanzia affinché l'agricoltore riceva, quando ne ha bisogno, una pianta omogenea, sana e pronta per assicurare il successo della sua azienda.
Pensate che la superficie coltivata ad avocado e mango continuerà a crescere nei prossimi anni nell'area mediterranea?
Il consumo di avocado in Europa continua a crescere a un ritmo molto sostenuto, raggiungendo cifre record negli ultimi anni. Paesi come la Francia e la Germania hanno guidato questo aumento, consolidando l'avocado come prodotto di prima necessità nel carrello della spesa di milioni di europei. È questa tendenza che sta spingendo l'espansione della superficie coltivata in Spagna e Portogallo, dove abbiamo già raggiunto quasi 24.000 ettari piantati a livello nazionale, con una crescita del 7% solo nel 2023.
In questo contesto, siamo convinti che sia l'avocado sia il mango continueranno ad aumentare la loro presenza nell'arco mediterraneo. La vicinanza al mercato europeo, la capacità logistica e l'esperienza dei nostri agricoltori sono vantaggi che i concorrenti d'oltreoceano non hanno. Zone come la Comunità Valenciana, Cadice, Huelva o l'Algarve portoghese hanno ancora un grande potenziale di crescita in termini di superficie, mentre progetti innovativi sulla costa cantabrica dimostrano che la coltivazione si adatta alle nuove condizioni climatiche. Il mango, dal canto suo, si sta affermando come alternativa in aree con limitazioni idriche e sta suscitando un interesse crescente nell'area mediterranea.
Fondamentale sarà che questa crescita avvenga in modo pianificato e sostenibile. Noi di Brokaw lavoriamo proprio su questo: offrire portainnesti più resistenti alla siccità o alla salinità, affiancare gli agricoltori con consulenze tecniche e garantire che ogni nuova piantagione sia dimensionata per essere redditizia nel lungo periodo. Il mercato europeo lo richiede e la Spagna e il Portogallo si trovano in una posizione privilegiata per guidare questa espansione in modo ordinato ed efficiente.
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Quali sono le principali sfide che dovete affrontare come produttori e distributori di piantine di frutti tropicali?
Una delle principali sfide che affrontiamo è senza dubbio la gestione dell'acqua. La siccità e la pressione sulle risorse idriche ci costringono a lavorare sempre più con portainnesti tolleranti alle condizioni di stress, a fornire consulenza su sistemi di irrigazione efficienti e ad accompagnare gli agricoltori nelle pratiche di gestione sostenibile. Non possiamo dimenticare che il futuro dei frutti subtropicali nel Mediterraneo passa attraverso un uso responsabile e tecnicizzato dell'acqua.
Un'altra sfida fondamentale è l'adattamento alle nuove condizioni pedoclimatiche. La coltivazione dell'avocado e del mango si sta espandendo in zone dove prima non si pensava fosse possibile, dalla cornice cantabrica in Spagna al Mediterraneo orientale o al Nord Africa. Ciò richiede una ricerca costante, innovazione genetica e prove sul campo per garantire che ogni pianta sia adatta alla sua destinazione. Noi di Brokaw stiamo conducendo studi e prove su nuovi portainnesti che nei prossimi anni offriranno solide alternative agli agricoltori, specialmente in quelle aziende agricole dove oggi sono limitati dalla qualità dell'acqua, dalla salinità o dalle caratteristiche del suolo. Il nostro impegno è quello di anticipare queste esigenze e mettere a disposizione del settore soluzioni pratiche e affidabili.
Infine, vorrei sottolineare la professionalizzazione del settore. Sempre più agricoltori, cooperative e investitori internazionali puntano sui prodotti subtropicali, e la nostra sfida è quella di rispondere con capacità produttiva, tracciabilità, rispetto degli standard internazionali e un servizio tecnico di prim'ordine. Non si tratta solo di consegnare una piantina, ma di essere un partner strategico per l'agricoltore. Questa è la responsabilità che abbiamo in Brokaw e anche il motivo per cui continuiamo a essere leader. Vogliamo essere il partner giusto per ogni progetto.
Presentate qualche novità in vista di Fruit Attraction?
Quest'anno arriviamo a Fruit Attraction con grande entusiasmo e con una proposta molto completa. Sarà presente il nostro team tecnico e commerciale, che è il miglior biglietto da visita di Brokaw: professionisti con una grande esperienza, che saranno lieti di assistere tutti coloro che hanno in mente di avviare un progetto di coltivazione di avocado o altri frutti subtropicali. È anche il momento perfetto per incontrare molti dei nostri clienti di lunga data, verificare insieme l'andamento delle loro piantagioni e aggiornare la situazione dei progetti che abbiamo accompagnato negli ultimi anni.
Inoltre, approfitteremo della fiera per condividere nuovo materiale tecnico e commerciale che abbiamo preparato appositamente come supporto alle decisioni di investimento. Vogliamo che ogni agricoltore, cooperativa o investitore che ci visita disponga delle migliori informazioni per dimensionare correttamente i propri progetti. Il nostro calendario di incontri internazionali è molto fitto, perché Fruit Attraction è diventato un punto d'incontro imprescindibile per il settore. E quest'anno rafforziamo ulteriormente la nostra presenza grazie all'alleanza strategica che manteniamo con Brokaw Maroc, con cui collaboriamo per rispondere alle richieste di piante di un mercato così importante e dinamico come quello marocchino.
Il nostro stand 9F10, situato in Hall 9, sarà il luogo di incontro con tutti i nostri clienti, collaboratori e amici. Saremo lieti di accogliere chi verrà a trovarci, ascoltare le esigenze e condividere la direzione che sta prendendo il futuro dell'avocado e dei frutti subtropicali. In definitiva, Fruit Attraction è per noi l'occasione ideale per continuare a costruire rapporti di fiducia e dimostrare che noi di Brokaw siamo pronti ad accompagnare il settore nelle sfide e nelle opportunità che ci attendono.
Per maggiori informazioni:
Viveros Brokaw
+34 952 03 03 62
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www.viverosbrokaw.com
