Presso la Coöperatie Hoogstraten, in Belgio, la nuova stagione del kiwiberry è iniziata. Questo frutto, della stessa famiglia del kiwi, è ancora relativamente sconosciuto a molti, sebbene la cooperativa lo commercializzi a fine estate da circa dieci anni. Le prospettive per l'attuale campagna sono positive: la raccolta dovrebbe durare otto settimane, il doppio rispetto all'anno scorso, con un volume di 30 tonnellate rispetto alle 5 precedenti. Le prospettive per la prossima stagione sembrano molto promettenti", afferma Shannen Dienn della Coöperatie Hoogstraten.
© Cooperatie Hoogstraten CV
Forte crescita grazie al meteo favorevole
Il significativo notevole aumento dei volumi è dovuto principalmente a una primavera calda, con sporadici periodi di pioggia. "È un frutto piuttosto sensibile, e le condizioni di coltivazione dell'anno scorso sono state difficili. Di recente, il clima è stato ideale per i kiwiberry. Sebbene il cambiamento climatico rappresenti una sfida per molti prodotti, sembra favorire i kiwiberry. Quest'anno abbiamo un'eccellente qualità della buccia e i frutti sono più grandi rispetto agli anni precedenti". La raccolta è iniziata con la varietà Ginevra, seguita da Weiki a fine agosto. La stagione dei kiwiberry dovrebbe durare fino a metà o fine ottobre.
© Cooperatie Hoogstraten CV
La maggior parte delle persone non ha familiarità con i kiwiberry. "Tuttavia, ogni anno riusciamo facilmente a trovare uno sbocco per i nostri volumi. Abbiamo il vantaggio di collaborare con partner commerciali fidelizzati che ogni anno ci accompagnano nel progetto dei kiwiberry. Inoltre, anche quest'anno stiamo realizzando campagne sui social media e collaborando con influencer e chef per mostrare le potenzialità di questo straordinario prodotto", spiega Shannen. Si rivolgono a un pubblico molto ampio. "È un frutto semplice da portare con sé e risponde all'attuale domanda di prodotti sani e ready-to-eat".
© Cooperatie Hoogstraten CV
La Coöperatie Hoogstraten collabora attualmente con otto coltivatori che, insieme, producono l'intera fornitura. I kiwiberry vengono trasformati e selezionati localmente, utilizzando tecnologie come la selezione ottica, che ne determina automaticamente il grado di maturazione e i calibri.
Shannen non ha dubbi sul fatto che la cooperativa continui a vedere del potenziale in questi frutti. "Certamente. Raramente facciamo fatica a venderli. Certo, ci vuole un po' di lavoro, ma finché i nostri coltivatori si impegneranno, commercializzeremo il prodotto nel miglior modo possibile. Se riusciremo anche a far capire ai consumatori come utilizzarli, i kiwiberry avranno ancora un brillante futuro", conclude Shannen.
Per maggiori informazioni:
Coöperatie Hoogstraten
Loenhoutseweg 59
2320 Hoogstraten - Belgio
+32 3 340 02 11
[email protected]
www.hoogstraten.eu