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Umberto Todisco, presidente di A.P.O.M. (Associazione di Produttori Ortofrutticoli Meridionali)

Pomodoro da industria, da agosto prezzi in crescita progressiva

© Rare Bontà

"La campagna del pomodoro da industria ogni anno presenta le sue criticità", dichiara Umberto Todisco, presidente di A.P.O.M. (Associazione di Produttori Ortofrutticoli Meridionali). "Quella in corso, per le rese in campo variabili, è particolarmente vulnerabile", aggiunge, riferendosi al bacino del centro-sud Italia. "Dopo i minimi storici del 2024, i prezzi sono tuttavia in crescita progressiva dall'inizio di agosto".

La cooperativa A.P.O.M. opera dal 2022, fornendo pomodoro lungo e tondo per l'industria. La produzione deriva da 1.200 ettari coltivati dai soci. L'azienda produce mediamente 90.000 tonnellate di pomodoro, da agricoltura biologica e convenzionale. Il pomodoro lungo è coltivato per l'80% in Capitanata (Puglia) e per il 20% in Campania. Vengono commercializzati anche formati speciali, come datterino e Corbarino, con il marchio Rare Bontà. L'evoluzione dell'impresa è legata alla capacità di rispondere a un mercato che richiede affidabilità, qualità e servizio.

Esistono differenze regionali nelle produzioni. La Puglia ha riscontrato difficoltà nella programmazione dei volumi a causa della mancanza d'acqua. In provincia di Caserta, in Campania, la situazione idrica non ha creato problemi. Qui, il pomodoro tondo costituisce circa il 90% della produzione locale. L'inizio della campagna 2025 ha visto minori rese volumetriche dovute alla siccità. Le aziende dotate di bacini idrici hanno evitato perdite, mentre altri impianti sono stati compromessi.

© APOM

I prezzi mostrano andamenti diversi. Le produzioni nell'area di Caserta hanno mantenuto stabilità. Al contrario, in altri areali, specialmente in Puglia, i prezzi da agosto sono aumentati di almeno il 30%. Ciò segue un periodo, l'anno precedente, in cui il pomodoro era sottopagato, con quotazioni inferiori a 16 centesimi/Kg. Per garantire i programmi di produzione, l'industria ha supportato i produttori, acquistando pomodoro a settembre a un prezzo di 200-210 euro per tonnellata.

Umberto Todisco spiega che la coltivazione avviene principalmente in regime di produzione integrata, con una quota minore di biologico. L'80% dei produttori si dichiara scoraggiato dalle condizioni in campo. Molti prodotti fitosanitari sono stati eliminati dalle normative, nonostante il clima favorisca lo sviluppo di insetti resistenti. Già a metà giugno, prima dell'inizio della campagna, si sono manifestate le prime infestazioni di ragnetto rosso ed eriofide rugginoso.

© APOM

Il pomodoro italiano è apprezzato a livello globale. Nonostante una maggiore attenzione alla spesa, i consumatori cercano prodotti autentici, con gusto superiore e tracciabilità di filiera. Il settore delle conserve rosse affronta una trasformazione, guidata da nuove esigenze e da un contesto economico che impone scelte d'acquisto rigorose. Emergono tendenze come l'innovazione e lo sviluppo di prodotti di alta qualità.

Per maggiori informazioni:
Umberto Todisco
Rare Bontà
Via dei Goti, 234
84012 Angri (SA) - Italy
+39 081 948596
+39 335 838 4949
[email protected]
www.rarebonta.it

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